Con l’approvazione del disegno di legge sui commissariamenti delle Asl, la presidente della Regione, Alessandra Todde, potrebbe dare il via a un mini rimpasto di Giunta, con il nome dell’assessore alla Sanità, Armando Bartolazzi, ormai in bilico. L’ipotesi circola da settimane e, secondo indiscrezioni, il suo successore sarebbe già stato individuato.
La sostituzione dell’oncologo romano avverrebbe non prima del definitivo via libera alla riforma sanitaria, attualmente in discussione in Consiglio regionale. A pesare sulla decisione, oltre alla volontà politica della governatrice, sarebbero anche le tensioni interne alla maggioranza e la necessità di dare nuovo slancio all’azione amministrativa nel comparto sanitario, crocevia strategico della legislatura.
Fonti vicine alla presidenza indicano come possibile nuova titolare della Sanità Cinzia Pilo (M5S), attuale capo di Gabinetto di Bartolazzi, il cui nome sarebbe in cima alla lista delle candidature. La sua costante presenza agli incontri istituzionali dell’assessorato nelle ultime settimane rafforzerebbe questa ipotesi, delineando un cambio della guardia che resterebbe comunque all’interno della quota pentastellata.
Oltre alla guida della Sanità, sarebbero almeno altre tre le deleghe in bilico: si parla dell’assessorato all’Agricoltura, attualmente affidato a Gianfranco Satta, degli Affari Generali, guidati da Mariaelena Motzo, e dell’Industria, con Emanuele Cani. Il dossier rimpasto è aperto e potrebbe concretizzarsi nelle prossime settimane, in un quadro di equilibri politici delicati dentro la coalizione di governo.
L’accelerazione della riforma sanitaria diventa quindi una variabile chiave per definire i nuovi assetti della Giunta. La volontà di rafforzare la governance del comparto, messa a dura prova da criticità strutturali e difficoltà gestionali, si intreccia con le dinamiche politiche interne, in un mosaico che la presidente Todde dovrà ricomporre senza incrinare la stabilità della maggioranza.