Un’area pubblica lasciata nel degrado, strutture abbandonate e un potenziale polo di aggregazione sociale e culturale che rischia di trasformarsi in un emblema di incuria. È questa la realtà del Parco Gianmarco Manca ad Alghero, al centro di un’interrogazione consiliare presentata da Christian Mulas, consigliere comunale e presidente della Commissione Ambiente e Protezione Civile, che sollecita un intervento immediato da parte dell’amministrazione.
Il Parco Gianmarco Manca fu realizzato nel 2010 grazie ai fondi della Legge Regionale 37/1998, un finanziamento mirato a incentivare lo sviluppo locale e l’occupazione. Insieme alla Pineta di Maria Pia, ai Parchi Manno e Tarragona e all'alberata di via Giovanni XXIII, la struttura avrebbe dovuto rappresentare un’ulteriore risorsa per il territorio. Oggi, però, versa in totale stato di abbandono: spazi verdi trascurati, infrastrutture fatiscenti e condizioni di sicurezza precarie. Il rischio non è solo quello di vedere sfumare un'opportunità per la città, ma anche di assistere a potenziali pericoli per i cittadini, con una zona che, se non recuperata, potrebbe diventare terra di nessuno.
L’interrogazione di Christian Mulas chiede all’amministrazione comunale di attivarsi con urgenza su quattro punti fondamentali: indizione di un bando pubblico per l’assegnazione e la gestione dell’area, coinvolgendo partnership pubblico-private per garantire una gestione sostenibile e conforme agli obiettivi originari; interventi immediati per la messa in sicurezza della struttura e degli spazi circostanti, così da rendere l’area nuovamente fruibile e priva di rischi; redazione di un piano dettagliato di riqualificazione, con un cronoprogramma chiaro che permetta di programmare interventi strutturati e mirati; chiarezza sulle risorse finanziarie disponibili, sia attraverso fondi pubblici che tramite eventuali contributi privati, per garantire che il progetto sia portato a termine senza sprechi o rischi di violazione normativa.
Mulas sottolinea come non si possa più attendere, perché il Parco Gianmarco Manca non può trasformarsi nell’ennesimo monumento all’incuria e all’inefficienza amministrativa. Se riqualificata, l’area potrebbe diventare un punto di riferimento per la comunità, ospitando eventi culturali, attività sportive e spazi di aggregazione per famiglie e giovani. Ma affinché ciò accada, l’amministrazione deve rispondere con azioni concrete e immediate.
L'interrogazione è ora sul tavolo del sindaco e dell’assessore alle Finanze. La città attende risposte.