Santa Teresa di Gallura: il “dissuasore di velocità” non piace? Lo fanno tacere a colpi di fucile

  A Santa Teresa di Gallura, qualcuno ha pensato che l’invito a rallentare fosse un po' troppo insistente. Così, invece di abbassare il piede sull'acceleratore, ha deciso di premere il grilletto e mettere il dissuasore a tacere… a colpi di fucile. Un gesto sciocco, che fortunatamente non ha causato feriti, ma che lascia più di una perplessità su come certi inviti alla prudenza vengano accolti. 

  Il dissuasore, posizionato dalla Provincia e pagato dai contribuenti, non era un autovelox: niente multe, niente scatti fotografici. Solo un cartello che rilevava la velocità e segnalava con un “rallenta” quando si superavano i 50 km/h. Eppure, per qualcuno, anche questo è stato troppo. Così, al posto del freno, ha preferito usare un’arma, risolvendo la questione con un colpo secco, lasciando il dissuasore in un silenzio forzato.

  Questo curioso episodio porta a riflettere su come in certe zone la segnaletica venga percepita quasi come un fastidio, piuttosto che come uno strumento per la sicurezza. Ma si sa, la tentazione di aggirare le regole è sempre in agguato, e in questo caso, il messaggio è stato lanciato nel modo meno civile possibile. La lezione? In Sardegna, forse, anche i dissuasori dovrebbero scegliere con cautela dove e a chi “suggerire” di rallentare.

Attualità

A Cagliari, in diecimila per ricordare che la libertà non è una concessione
C’è chi vorrebbe la memoria con il silenziatore, magari a lutto, magari in sordina. Ma il 25 aprile a Cagliari, quest’anno, ha avuto il suono forte delle voci libere. Diecimila persone – giovani e anziani, studenti, militanti, cittadini qualunque – hanno sfilato per le strade del centro, dal Largo alla Via Roma, per ricordare che la Liberazione non...

25 aprile: perché l’Italia celebra la Liberazione
Il 25 aprile non è una data qualunque. È il giorno in cui, dal 1946, l’Italia celebra la Festa della Liberazione dal nazifascismo, ricordando l’insurrezione armata che nell’aprile del 1945 portò alla sconfitta del regime fascista e alla fine dell’occupazion...

Verso il Conclave: orientamenti, nomi e riflessioni sul futuro Pontefice
Con la morte di Papa Francesco, avvenuta il 21 aprile alle ore 7:35, la Chiesa Cattolica si appresta ad affrontare uno dei momenti più solenni e complessi della sua tradizione: il Conclave. La notizia del decesso, giunta fulminea nelle redazioni e nelle diocesi di tutto il mondo, ha immediatamente spostato...

La morte di Papa Francesco: Fine di un Pontificato rivoluzionario
Alle ore 7:35 del 21 aprile 2025, Papa Francesco — al secolo Jorge Mario Bergoglio — è tornato «alla casa del Padre», come annunciato dal cardinale Kevin Farrell durante una diretta da Casa Santa Marta. La scomparsa del 266° Pontefice della Chiesa cattolica, all’età di 88 anni, conclude un’epoca segnata da riforme audaci, impegno per i poveri e una...