Banco di Sardegna e Confindustria Alberghi insieme per il turismo

  Nei giorni scorsi, il Gruppo BPER (BPER Banca e Banco di Sardegna) e Confindustria Alberghi hanno siglato un accordo commerciale per sostenere e rilanciare il turismo. Grazie ad un plafond di 500 milioni di euro reso disponibile dal Gruppo BPER e unitamente agli stanziamenti previsti dal PNRR, le imprese associate a Confindustria Alberghi potranno disporre delle risorse finanziarie necessarie per aumentarne la competitività e stimolarne la crescita “sostenibile”, con un focus particolare alle aziende e ai progetti che presentano fattori ESG. 

  Giuseppe Cuccurese, Direttore Generale del Banco di Sardegna, ha dichiarato: “Si tratta di un accordo quadro per l’intero territorio nazionale, che trova in Sardegna una collocazione ideale essendo l’attività turistico alberghiera uno dei pilastri dell’economia isolana, certamente la più rilevante se si somma all’incidenza diretta anche l’indotto. In Sardegna, il Banco è già oggi il punto di riferimento del settore, con una vasta gamma di prodotti e servizi dedicati e grazie a questo accordo vuole contribuire a stimolare una sostenuta ripartenza, mettendo a disposizione i propri specialisti, la conoscenza pluriennale degli strumenti agevolativi a disposizione e la rete di 319 sportelli diffusi sul territorio.

  E necessario più che mai, in questo momento, fare squadra, giocando ognuno al meglio il proprio ruolo e mettendo a fattore comune informazioni ed esperienze; in tal senso promuoveremo insieme a Confindustria Alberghi degli incontri formativi e informativi sul territorio, consapevoli che questo accordo arriva al momento opportuno e va proprio nella giusta direzione”.

Economia

Export alimentare e bevande sarde: un successo in crescita, ma ancora tanto da fare
  L’alimentare e le bevande della Sardegna conquistano sempre più consensi sui mercati internazionali, registrando un incremento del +10,3% nell’export tra agosto 2023 e agosto 2024. I dati, rilevati dall’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Sardegna su base Istat, parlano chiaro: pasta, dolci, formaggi, carne, frutta, pesce e bevande sard...

Natale: spesi 726 milioni dai sardi, mezzo miliardo per cibo e bevande
  La crisi, per i sardi, non cancella la voglia di Natale. Per questo dicembre, le famiglie isolane spenderanno complessivamente 726 milioni di euro, con un incremento di 41 milioni rispetto al 2023. Di questa somma, la fetta più consistente, ben 501 milioni, sarà destinata a prodotti alimentari e bevande: un segnale che testimonia la centrali...

Caro-prezzi e consumi: Sardegna tra le più colpite
  Il 2023 ha rappresentato un anno difficile per le famiglie sarde, alle prese con un aumento dei prezzi che ha avuto conseguenze dirette sui consumi. Secondo uno studio realizzato da Adiconsum Sardegna, basato sui dati Istat, la spesa mensile per consumi delle famiglie è cresciuta in valore solo dello 0,3%, ma è crollata in termini reali del ...

Unci AgroAlimentare: innovazione digitale e sostenibilità nell'acquacoltura
  L’Unci AgroAlimentare si proietta verso il futuro dell’acquacoltura con un progetto che punta sull’innovazione tecnologica e digitale per garantire sostenibilità e resilienza. In collaborazione con il Corisa – Consorzio di Ricerca Sistemi ad Agenti e l’Università di Salerno, è stato condotto uno studio che rientra nel Programma nazionale tri...

Pesca sostenibile: i risultati della ricerca di Unci AgroAlimentare
  La pesca, spesso vista come una delle attività con impatto ambientale, sta in realtà dimostrando di essere più sostenibile rispetto a molte altre produzioni. È quanto emerge dai risultati dello studio “La pesca e i cambiamenti climatici”, promosso dall’Unci AgroAlimentare e presentato a Divinazione Expo 2024, a Siracusa, evento collaterale a...

Allarme bollette in Sardegna: le piccole imprese schiacciate dai costi energetici
  C'è poco da girarci attorno: le imprese sarde, soprattutto le piccole e medie, sono al collasso. L'energia, questa dannata energia, è diventata la loro nemica più insidiosa. Un nemico invisibile ma implacabile, che si insinua nelle fatture e prosciuga risorse vitali. Lo scorso anno, le Pmi dell'isola hanno pagato l'elettricità il 9,9% in più...