La sua comicità è contagiosa, il suo talento indiscutibile. Mario Pregio, in arte Mario Los Cardaneros, è stato il mio maestro di cabaret e l'unico comico che non ha mai imitato nessuno. Ho avuto l'onore di intervistarlo a casa sua, ripercorrendo insieme i momenti salienti della sua carriera.
Mario, tu come hai iniziato nel mondo della comicità?
Mario Los Cardaneros: Ho iniziato andando da Ginetto Mostallino, che aveva un teatrino ad Assemini. La gente veniva lì proprio per ascoltare le mie barzellette. Poi mi sono trasferito a Olbia, dove ho conosciuto Tony de Rosa, che mi ha consacrato nel mondo della comicità.
Tu hai fondato il gruppo Los Cardaneros. Puoi spiegare il significato del nome?
Il nome "Cardanera" significa cardellino in dialetto cagliaritano. Io l'ho spagnolizzato in "Los Cardaneros" e così è nato il gruppo.
Ho avuto il piacere di lavorare con te in vari spettacoli, soprattutto nelle reti libere e nelle piazze, sia come cantante che come cabarettista.
Come vedi la comicità attuale?
La comicità attuale è molto diversa da quella che ho conosciuto io. È sempre stata soggettiva e sempre lo sarà. Attualmente stiamo lavorando a vari progetti per deliziare il pubblico amante della comicità. In sostanza, stiamo tornando. Sarà un vero piacere per me calcare nuovamente i palchi e collaborare con uno dei più grandi mattatori della comicità isolana.
In questo viaggio nel tempo e nei ricordi, Mario Los Cardaneros ci ha regalato un prezioso sguardo sulla sua carriera e sulla sua visione della comicità, confermandosi ancora una volta come un vero e proprio maestro del genere.