Un “boom” facilmente preventivabile per Sardegna Grandi Eventi che a Paulilatino ha organizzato il convegno dal titolo “La passione che unisce”, nell’ambito della “Giornata dello Sport”, manifestazione giunta alla terza edizione. Grazie alla regia di Giovanni Ardu, direttore artistico, che ha detto: “Siamo stati contattati dal Comune di Paulilatino il quale, grazie ad un finanziamento regionale, ha potuto organizzare un evento che ha riscosso un grande successo. Un messaggio di inclusione molto importante”.
Il più gettonato, come previsto, è stato Andrea Lucchetta, pallavolista di fama internazionale e “testimonial” d’eccezione. Dalla stagione 2009-2010, affiancando in telecronaca dapprima Francesco Pancani e poi Maurizio Colantoni, commenta come seconda voce per Rai Sport le gare del campionato italiano maschile oltreché i maggiori eventi internazionali come mondiali, europei e giochi olimpici; in quest'ultimo caso seguendo anche beach volley e, a livello paralimpico, sitting volley. “Anzitutto voglio ringraziare tutti coloro che si sono prodigati per mettere in piedi l’evento di Paulilatino.-ha detto Andrea Lucchetta-Non conoscevo il paese, ma mi hanno detto che il nome deriva dalla palude che si trova nei pressi. È stato un evento meraviglioso poichè è stato capace di trasmettere alla platea quelli che sono i reali valori dello sport”.
Assediato dagli ammiratori che gli chiedevano autografi e volevano i “selfie”, Andrea Lucchetta ha mostrato tutta la sua incredibile sensibilità mettendosi a disposizione per accontentare tutti. È intervenuto anche il sindaco di Paulilatino, Domenico Gallus, e Lucchetta ha voluto ringraziarlo: “Il primo cittadino ha dato un’infarinatura importante e messo in luce la forza dei messaggi in presenza. Ad esempio l’hobby della pesca è una passione che consente ai giovani di distrarsi ed allontana i ragazzi da quelle che sono le vere dipendenze come i cellulari o gli smartphone. Anche il linguaggio dei cartoni animati spesso e volentieri viene accettato di buon grado e si ha un rapporto diretto con quelle che sono le tematiche. Per quanto riguarda l’inclusione possiamo fare l’esempio di un ragazzo sordo, il quale è sicuramente più preparato nella lettura perchè sviluppa meglio in quel senso quelle che sono le sue qualità intellettive. La mia sfida personale,-ha continuato Lucchetta-è quella di far conoscere ai giovani e ai giovanissimi i valori dello sport ed ho notato un interesse crescente in tutti gli studenti delle classi presenti al Convegno, con le tantissime domande che mi sono state rivolte. Mi è piaciuto l’intervento di una bambina, la quale ha chiesto del perchè ci fosse una sola donna fra coloro che erano presenti sul palco.
E questa donna era Manuela Olivieri, moglie di Pietro Mennea e presidente della Fondazione che porta il nome del marito. Giusto per far capire quanto siano coinvolti i giovanissimi in certe problematiche”. Il pallavolista ha un legame storico con la Sardegna: “Ho casa a La Maddalena e per me è sempre un piacere tornare. Io la definisco l’isola delle tre esse: Sardegna, Sole e Spiaggia. Oppure delle tre “c”: Carasau, Cannonau e Casu”. Solito imprevedibile e scherzoso Andrea Lucchetta, che promette un ritorno anche in un futuro prossimo.