Da un’idea nata da quelle che erano le intenzioni di Don Bosco: mettere in prima fila i giovani. Le Polisportive Giovanili Salesiane sono un’Ente Nazionale di Promozione Sportiva riconosciuto dal Consiglio Nazionale del CONI il 22 Febbraio 1979 con delibera n. 117. Sono riconosciute Ente a carattere assistenziale dal Ministero dell’ Interno ed Ente di Promozione Sociale dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
In Sardegna chi tira le fila delle PGS è Andrea Nazzaro, eletto nell‘Assemblea Elettiva del 13 novembre 2016 come presidente regionale delle PGS e confermato in seconda istanza nel 2021. Cagliaritano, classe 1977, ha trascorsi agonistici nel basket e nella pallavolo. “Nel corso del mese di febbraio,-ha detto Andrea Nazzaro-abbiamo lavorato parecchio poiché ci sono state due assemblee, nei giorni 22 e 23, una straordinaria ed una ordinaria, che sono state l’occasione per il rinnovo delle cariche. Sono state apportate delle modifiche agli statuti nel corso dell’assemblea straordinaria per seguire quelle che sono le direttive statali. Io non ricopro alcun ruolo a livello nazionale perché sarebbe incompatibile con quello che attualmente ho di presidente regionale”.
Le PGS oramai da anni hanno un ruolo importante nella crescita dei ragazzi. “È vero. -conferma Andrea Nazzaro-Abbiamo una “mission” valida ed è quella di avere una sorta di potere educativo che si sviluppa con lo sport. In questi ultimi anni sta riprendendo vita la parte sportiva. E poi qua in Sardegna non dobbiamo dimenticare che la prima referente nazionale delle PGS è stata suor Giuliana Cabras di Monserrato, quindi sarda doc. Anche per questo motivo abbiamo la sede operativa a Monserrato dove siamo riusciti a mettere insieme un progetto significativo con le tre società del centro vicino Cagliari, il Panda, La Salle e Condor, le quali ci hanno chiesto di poter svolgere attività in un contesto di regolarità. Siamo riusciti a rimettere in piedi, dopo 10 anni di abbandono, l’impianto di Riu Saliu, e questa è stata davvero un’iniziativa importante per gli sviluppi futuri della nostra organizzazione”.
E ci si prepara per i prossimi appuntamenti. Conclude il presidente regionale: “Nei giorni 8 e 9 di marzo ci sarà l’appuntamento con la ginnastica ritmica, ma poi il basket giovanile, la pallavolo amatoriale per concludere con il calcio in tutte le sue versioni: calcio a 11, a 5, a 9 e chi più ne ha più ne metta. Accompagniamo la crescita del bambino, il quale viene seguita in un percorso che lo conduce alle Federazioni che poi lo fanno crescere. Alla fine, se proprio non riesce ad emergere ritorna da noi”.