Quando l'antico incontra il moderno nelle pieghe dell'immaginazione e della complessità psichica, nasce "Electra" di Guido Sari, la commedia che verrà presentata dall'Associació per a la Salvaguarda del Patrimoni Cultural de l’Alguer. Il prossimo appuntamento con il teatro è fissato per venerdì 5 aprile, alle 18:30, nella Sala conferenze dell’Università delle Tre Età.
Non aspettatevi la tragica Elettra di Eschilo, Sofocle ed Euripide, quella eroina assetata di vendetta intrappolata in un destino familiare oscuro e sanguinoso.
La penna di Guido Sari disegna un'Electra contemporanea, una giovane donna che vive nella convinzione di essere la mitica figura greca, tanto da finire ricoverata in una clinica psichiatrica per questa sua ossessione.
La terapia, alquanto insolita, scelta dal Direttore della clinica, consiste nel dare spazio all'immaginario di Electra, coinvolgendo anche i membri della sua famiglia nei ruoli delle figure mitologiche. Una mossa che si rivela fonte di sgomento tra i parenti, ma che mira a una comprensione più profonda del mondo immaginario della giovane, con l'obiettivo di farla ritornare alla realtà.
"Electra" si trasforma, quindi, in una commedia dell'apparenza, un gioco di specchi dove la verità è mascherata e ognuno è libero di interpretare la realtà a proprio piacimento.
Non è la tragedia a dominare la scena, ma l'illusione e la capacità di ciascun personaggio di modellare la realtà secondo desideri e personalità proprie.
Saranno gli attori del Teatre de Veus a dare vita a questa insolita rappresentazione, che promette di essere un'esperienza teatrale unica, dove la parola diventa l'unico elemento scenografico, capace di evocare mondi e suggestioni senza il bisogno di scenografie o movimento scenico.
Un cast eccezionale, composto da Adele Ibba, Agostino Salis, Anna Maria Di Ruberto, Carmelo Caria, Daniela Riu, Franca Chessa, Giancarlo Ballone, Nanda Salis, Sabrina Aranzanu, Salvor Ruggiu, Tore Sotgiu, Vanna Lobrano, sarà pronto a guidare il pubblico in un viaggio attraverso le emozioni e le riflessioni scaturite da una storia che, pur attingendo dall'antichità, parla direttamente al cuore e alla mente dell'uomo contemporaneo.
"Electra" di Guido Sari è quindi un invito a riconsiderare le nostre percezioni della realtà, un'esortazione a guardare oltre l'apparenza e a scoprire la verità che si nasconde dietro le maschere che indossiamo ogni giorno. Un appuntamento imperdibile per gli amanti del teatro, dell'antichità greca e per chiunque sia affascinato dalle infinite sfaccettature dell'animo umano.