Dal 14 al 17 novembre, Macomer ospiterà la Mostra del Libro in Sardegna, quest'anno dedicata al tema “Sardegna AlterNativa”. Un appuntamento atteso per gli amanti della lettura e della cultura isolana, che si svolgerà in diverse sedi cittadine, come il Centro Servizi Culturali, la Biblioteca Comunale, il Teatro Costantino, e altri luoghi di interesse.
Tra i protagonisti della mostra, ESI-Editori Sardi Indipendenti, che si presenta con una selezione delle proprie case editrici associate, incluse le algheresi Salpare e Nemapress, pronte ad animare l'evento con incontri, dibattiti e presentazioni.
Dopo l’inaugurazione degli stand espositivi prevista per le 10 del 14 novembre nel padiglione Tamuli del CSC, la GIA Editore aprirà il programma alle 17 nel padiglione Filigosa, presentando i libri “Quando il Cagliari vinse lo scudetto e la Juve tentò di rapire Gigi Riva” e “La mia maglia numero 11”. A seguire, sarà il turno di Pettirosso Editore con l’autrice Simonetta Uccheddu e il suo “Io, la bottiglia e la vita”.
La giornata di sabato 16 novembre vedrà in primo piano “Oltre”, il libro scritto dalle detenute del carcere di Uta e pubblicato da Pettirosso Editore.
Nella stessa giornata, Monica Tronci presenterà il suo libro “Il diario di Eleonora d’Arborea. L’infanzia di una Regina” con una rievocazione in abiti medievali. L’autrice terrà anche laboratori creativi per le scuole locali, unendo arte e storia in “La mia Storia tra le mani”.
Domenica 17 novembre, giorno di chiusura, saranno due gli appuntamenti speciali di ESI. Alle ore 12, Giorgio Ariu presenterà un documentario dedicato a “Sa fregula”, alla presenza di Giuseppe Melis Giordano, e alle 18, la Nemapress Edizioni chiuderà la mostra con Massimiliano Fois e Teresa Anna Coni, rispettivamente autori di “Antoine de Saint Exupery ad Alghero” e “Il cuore tra due mari”, accompagnati da Neria De Giovanni.
Per tutta la durata della mostra, il padiglione Tamuli accoglierà i visitatori con gli stand degli editori di ESI, offrendo l’occasione di scoprire le voci e le storie che rendono unica la cultura sarda.