I Papi. Storie e segreti: Aniceto (155 al 166)

  Aniceto fu papa circa dal 155 al 166. Il Liber Pontificalis riporta che: «Aniceto, di nazionalità siriana, figlio di Giovanni, della città di Humisa, 4 occupò la sede per 9 anni, 3 mesi e 3 giorni. Fu vescovo al tempo di Severo e Marco, dal consolato di Gallicano e Vetus (150 d.C.) fino all'anno in cui furono consoli Preside e Rufino (153 d.C.). Proibì al clero di farsi crescere i capelli lunghi, seguendo così il precetto dell'apostolo. Fece 5 ordinazioni nel mese di dicembre, 19 sacerdoti, 4 diaconi, 9 vescovi in diversi luoghi. Morì anche lui martire e fu sepolto vicino al corpo del beato Pietro in Vaticano, il 20 aprile. E il vescovado rimase vuoto per 17 giorni.» Aniceto viene probabilmente dalla Siria e, succedendo a Pio I, trova tra i suoi una confusione drammatica. Dall’Oriente è arrivato il teologo Marcione, accolto nella comunità romana e stimato per la sua generosità e il suo rigore morale: poi si mette a divulgare una sua dottrina basata su un Dio Padre di Gesù Cristo, distinto dal Dio dell’Antico Testamento; insomma, due dèi, uno Salvatore e l’altro Giudice. Marcione trova seguaci; fonda una sua Chiesa, nominando vescovi e preti. E crea una confusione enorme in Roma, con relativi disordini.

  Secondo Policarpo, quest’uomo è "primogenito di Satana". Per il vescovo Aniceto, la dottrina si combatte con la dottrina, studiando di più per orientare i fedeli; e ugualmente si combatte con l’esempio. Perciò nomina un buon numero di nuovi preti e diaconi, e da ciascuno pretende di più, a cominciare dalla moralità, che dev’essere autentica e anche visibile. Sicché, ad esempio: niente più ecclesiastici in giro con chiome fluenti: capelli corti per tutti. Aniceto vive momenti di dura persecuzione sotto Marco Aurelio, in contrasto col pensiero di questo imperatore e con l’ispirazione umanitaria di molte sue leggi. Ma lui vede in ogni scontro sulla dottrina un disordine nefasto per l’Impero, che già lotta in Oriente contro i Parti, in Europa contro i Germani; ma che ha difficoltà anche contro governatori romani infedeli e ribelli, come nel caso della Siria. Fu probabilmente responsabile della costruzione dell'edicola di S. Pietro (29 giu.) sul colle Vaticano, attribuita tradizionalmente a papa Anacleto. È stato sempre considerato un martire e risulta avere sofferto durante la persecuzione di Antonino Pio, ma non vi sono prove storiche a sostegno. B.T. N. sostiene che «se non altro ottenne il titolo di martire per le sofferenze e le prove che dovette sopportare». 

  MARTIROLOGIO ROMANO. A Roma, sant’Aniceto papa, della cui fraternità godette l’insigne ospite san Policarpo, quando venne per discutere insieme con lui la determinazione della data della Pasqua. La memoria è celebrata il 20 Aprile.

Cultura

Abiti tradizionali femminili della Sardegna: Busachi
  All’interno del copioso materiale scritto, audio, video, fotografico, di natura demoetnoantropologica che ho acquisito in due decenni di viaggi e ricerche sul campo in Sardegna, un posto rilevante è occupato dall’abito tradizionale; e per i lettori della Gazzetta Sarda pubblico alcune schede con immagini descrittive tratte dal mio libro “Il ...

Pio I (Aquileia, ... – Roma, 154)
  Pio I (Aquileia, ... – Roma, 154) è stato il 10º vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica, che lo venera come santo. Fu papa, orientativamente, tra il 140 e il 154. Il Liber Pontificalis riporta che:« Pio, di nazionalità italiana, figlio di Rufino, fratello del pastore, originario della città di Aquilegia, occupò la sede per 19 anni ...

Abiti tradizionali femminili della Sardegna: Ploaghe
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I papi. Storia e segreti: Igino (Papa dal 136 al 140
  Igino (Atene, ... – Roma, 142/149) è stato il 9º vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica, che lo venera come santo. Fu papa, orientativamente, tra il 138 e il 142/149. Poco si sa di lui: probabilmente fu di origine ateniese. Morì durante la persecuzione di Antonino Pio. Divenuto papa nel 138, durante i quattro anni, del suo pontific...

I papi. Storie e segreti: Telesforo (127-137)
  Telesforo (Terranova da Sibari, ... – Roma, 2 gennaio 137/138) è stato l'8º vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica tra il 127/128 e il 137/138. È venerato come santo dalla Chiesa cattolica e dalla Chiesa ortodossa. Secondo il Liber Pontificalis: «Telesforo, di nazionalità greca, già anacoreta, occupò il seggio per 11 anni, 3 mesi ...

I papi. Storia e segreti: Sisto I (Papa dal 115 al 125)
  Sisto I (in latino Xystus; Roma, 42 – Roma, 126/128) è stato il 7º vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica, che lo venera come santo. Fu papa orientativamente tra il 117/119 e il 126/128. Non si hanno notizie certe sulla sua vita e nemmeno sulla sua morte e il resoconto offerto nel Liber Pontificalis sulle regole disciplinari e litu...

I papi. Storia e segreti: Alessandro I (105-115)
  Alessandro I (Roma, ... – Roma, 115/116) è stato il 6º vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica, all'incirca tra il 105/106 e il 115/116. Di lui ci parla il Liber pontificalis: "Alessandro, di nazionalità romana, figlio di Alessandro, originario della regione di Caput-Tauri, occupò il seggio papale per 10 anni, 7 mesi e 2 giorni. ...

17 Gennaio: Sant'Antonio Abate
  Nella Tebàide sant'Antonio Abate, il quale, padre di molti Monaci, visse celeberrimo per la vita e miracoli; le sue gesta furono descritte da sant'Atanasio in un celebre volume. Il suo sacro corpo però, sotto l'Imperatore Giustiniano, fu ritrovato per divina rivelazione, portato ad Alessandria e sepolto nella chiesa di san Giovanni Battista....

I Papi. Storie e segreti: Evaristo (Papa dal 97 al 105)
  Le scarse informazioni giunte a noi su papa Evaristo sono contenute nel Liber pontificalis, che è una raccolta cronologica di biografie di papi del VI secolo.  "Euvaristo, di nazionalità greca, di Antiochia, figlio di un ebreo chiamato Giuda, proveniente dalla città di Betlemme, fu papa per 13 anni, 7 mesi...