CABRAS, SARDEGNA - Con il sorgere del sole le donne di Cabras, in abiti tradizionali, segnano l'inizio di una delle celebrazioni più sentite della Sardegna: la Festa di San Salvatore. Questo evento, organizzato con maestria dal Comune di Cabras e finanziato da vari enti regionali, è un simbolo potente dell'identità sarda e una testimonianza vivente di tradizioni secolari.
L’emozione nell’aria è palpabile, "Oggi iniziano le vere celebrazioni. La processione di questa mattina ci ha catapultato nel cuore dei festeggiamenti", ha dichiarato il Sindaco Andrea Abis, esprimendo il fervore che si respira.
La tradizione vuole che prima dell'alba, le donne di Cabras, assistite da mamme o nonne, indossino l'abito tradizionale.
Con corpetti variopinti, capelli raccolti sotto fazzoletti e gonne dalle pieghe meticolose, diventano l'incarnazione vivente della storia e della cultura di Cabras. Una visione affascinante che, ogni anno, attrae una moltitudine di devoti, turisti e curiosi, desiderosi di partecipare e testimoniare questo momento solenne.
Maria Francesca Spanu, presidente dell’associazione Santu Srabadoeddu, parla del sacrificio e dell'entusiasmo con cui vivono questo momento: "È una fatica che attendiamo per un anno e che viviamo con passione e fede".
Le trecento scalze, dopo aver ricevuto la benedizione del parroco Monsignor Giuseppe Sanna, hanno intrapreso un cammino lungo "su Camminu de su Santu". Un percorso di oltre sette chilometri fino al villaggio di San Salvatore. Una marcia di due ore, sostenuta sotto il sole estivo, che culminerà con la Corsa degli Scalzi la settimana successiva.
Il climax emotivo si raggiunge con l'arrivo della processione a San Salvatore, accolto dal suono dei petardi e dagli inni in lingua sarda. La statua sacra resterà al santuario fino al 4 settembre, quando le stesse donne la riaccompagneranno a Cabras.
A supporto dell'evento, è stato attivato un servizio navetta per facilitare gli spostamenti tra Cabras, Solanas e San Salvatore, in particolare per gli anziani e i partecipanti alle processioni e alla Corsa degli Scalzi.
Oltre alle celebrazioni religiose, il Comitato San Salvatore 2023 ha pianificato una serie di eventi civili, tra cui spettacoli, musica, balli e degustazioni, offrendo una panoramica completa delle tradizioni e delle delizie della Sardegna.