Turista tedesco muore annegato in Sardegna: Una tragedia nelle acque di Valledoria

  La notte scorsa, il mare di Valledoria, nel tratto antistante la foce del fiume Coghinas, è stato teatro di una tragedia. Un turista tedesco di 63 anni ha perso la vita, inghiottito dalle acque in condizioni proibitive. Era partito con un gruppo di amici, armato di kayak e forse di quella spavalderia che spesso accompagna l’ignoranza del pericolo. Le onde alte e le forti correnti hanno ribaltato i kayak, lasciando i quattro amici a lottare disperatamente per raggiungere la riva. 

  Ce l’hanno fatta tutti, tranne lui. I compagni, in preda al panico, lo hanno visto galleggiare a faccia in giù, privo di sensi, prima che il mare se lo riprendesse. Immediatamente è scattata la macchina dei soccorsi: la Guardia Costiera e il 118 sono stati allertati. Ma per il turista tedesco non c’era più nulla da fare. Il suo corpo senza vita è stato ritrovato due ore dopo, verso mezzanotte, sulla spiaggia di Baia delle Mimose, restituendo alla terraferma il triste epilogo di una giornata iniziata con l’illusione dell’avventura. C’è un insegnamento in questa tragedia, un monito che suona forte e chiaro: il mare, con la sua bellezza ipnotica, non perdona. Si deve rispetto alle sue leggi e alla sua forza, pena la vita stessa. Quella notte, il mare di Valledoria ha ricordato a tutti noi quanto fragile e preziosa sia la vita umana, e quanto facilmente possa essere spezzata dall’arroganza e dall’imprudenza.

Cronaca

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