ALGHERO, 31 gennaio 2025 - Il centrodestra algherese, attraverso un Ordine del Giorno urgente, punta il dito contro Abbanoa per la gestione delle bollette insolute dei condomìni. Forza Italia, Udc, Lega, Fratelli d’Italia e Prima Alghero, con primo firmatario Marco Tedde, chiedono al sindaco di intervenire per fermare i pignoramenti dei conti correnti condominiali che stanno creando danni economici e disagi ai servizi essenziali.
“I rapporti tra Abbanoa e i condomìni algheresi sono sempre più conflittuali e caratterizzati da atteggiamenti muscolari da parte del gestore idrico,” denunciano i consiglieri Tedde, Caria, Peru, Bardino, Ansini, Salvatore, Pais, Cocco e Fadda. “Le scadenze pressanti per il pagamento delle bollette impediscono una gestione serena da parte degli amministratori condominiali, che si trovano a dover saldare migliaia di euro in tempi brevissimi, in un contesto di crisi economica diffusa.”
Il problema principale, secondo il centrodestra, è rappresentato dal blocco dei conti correnti, che impedisce il pagamento di servizi essenziali come energia elettrica, manutenzione ascensori, autoclavi per la distribuzione dell’acqua e impianti di riscaldamento. Questo ha ripercussioni dirette sulla qualità della vita delle famiglie, soprattutto quelle in difficoltà. “I pignoramenti stanno causando danni gravi e riverberano negativamente sulla sicurezza e sul benessere dei nostri concittadini,” sottolineano i rappresentanti politici.
Il centrodestra chiede un’azione immediata del sindaco per sospendere l’emissione e la notifica delle ingiunzioni fiscali, creare un gruppo di lavoro per dialogare con Abbanoa e definire piani di rientro sostenibili, e introdurre un referente dedicato di Abbanoa per trattare direttamente con i condomìni, superando i poco proficui contatti via posta elettronica.
Particolare attenzione è stata posta anche sugli interessi di mora, che secondo il centrodestra incidono fino al 30% delle somme dovute, rendendo il recupero del credito ancora più complesso. “Gli amministratori di condomìni non possono continuare a svolgere il ruolo di esattori per conto di Abbanoa,” concludono i consiglieri. La proposta punta a ristabilire un equilibrio che consenta il pagamento delle bollette senza compromettere i servizi fondamentali per le famiglie algheresi.