Massimo Belluardo, nuovo direttore del reparto di Nefrologia e Dialisi dell’ospedale N.S. della Mercede di Lanusei, ha ufficialmente preso servizio nei giorni scorsi. Il medico, originario di Comiso in Sicilia, approda in Sardegna dopo una lunga carriera in Toscana, dove ha ricoperto ruoli di rilievo in strutture di eccellenza nel settore nefrologico.
Belluardo è il quarto primario nominato in meno di un anno presso l'ospedale ogliastrino, un segnale evidente del processo di rinnovamento avviato per potenziare le specializzazioni e i servizi offerti ai pazienti.
Dopo Roberto Prost (Radiologia), Antonello Cossu (Medicina) e Fabio Savini (Laboratorio Analisi), l'arrivo di Belluardo rappresenta un altro tassello nella riorganizzazione sanitaria dell’Ogliastra.
Il neodirettore ha espresso apprezzamento per l'accoglienza ricevuta: «Sono davvero rimasto colpito dall’accoglienza che mi è stata riservata – evidenzia il nuovo direttore – i colleghi, ma anche il personale degli altri reparti dell’ospedale, sono stati tutti molto cordiali.» Belluardo non ha nascosto il suo entusiasmo per la nuova destinazione: «Non mi aspettavo di vedere tutto questo verde in Sardegna – spiega Belluardo – per non parlare del mare, davvero splendido, ci sono dei posti bellissimi.»
Con una laurea in Medicina e Chirurgia all’Università di Catania e una specializzazione in Nefrologia conseguita a Siena, Belluardo ha costruito una solida esperienza nel settore.
In Toscana, ha lavorato presso l’Azienda ospedaliero-universitaria di Siena, dove era responsabile dell’ambulatorio di ecografia renale e dell’eco color doppler dei reni trapiantati, oltre che della gestione dell’ambulatorio trapianti e dialisi.
Tra le priorità immediate del nuovo primario c'è il ripristino di servizi essenziali per i pazienti nefropatici. «Una delle mie priorità è quella di ripristinare l’ambulatorio di ecografia renale – spiega Belluardo – soprattutto per venire incontro ai pazienti che sono stati sottoposti a un trapianto: questo consentirà di offrire un servizio in più dal punto di vista strumentale.» Tra i progetti futuri, Belluardo punta anche a riattivare la dialisi peritoneale e domiciliare: «Vorrei ripristinare l’esame strumentale Moc, si spera con delle nuove apparecchiature meno impattanti sul paziente.»
Il neodirettore si sta già muovendo per migliorare le dotazioni tecnologiche e il personale del reparto: «In questo senso – conclude Belluardo – non posso che evidenziare la grande disponibilità da parte della direzione aziendale, che si è subito attivata per il reclutamento di nuovo personale e per l’ammodernamento delle apparecchiature del reparto.»
Con queste premesse, il reparto di Nefrologia e Dialisi di Lanusei si prepara a diventare un punto di riferimento per i pazienti dell’Ogliastra, offrendo servizi avanzati e cure specialistiche di alto livello.