Un piano di investimenti da 25 milioni di euro per lo sviluppo del Porto di Oristano-Santa Giusta è stato presentato ieri in Prefettura, alla presenza del Prefetto Salvatore Angieri e dei principali rappresentanti istituzionali e industriali del territorio. Un progetto ambizioso che mira a potenziare lo scalo portuale, migliorando la sicurezza e l’accessibilità, e ponendo le basi per un rilancio economico dell’intera area.
“Questo è il risultato di un percorso iniziato un anno fa – ha dichiarato il Prefetto Angieri – quando in Prefettura è stato aperto un tavolo di confronto per favorire progetti condivisi e risultati concreti. Oggi celebriamo un’importante tappa per lo sviluppo del nostro territorio”.
I principali interventi previsti
Già a febbraio prenderanno il via i lavori per la ristrutturazione dell’ex caserma dei Vigili del Fuoco, destinata a ospitare un terminal crociere con un’area pubblica, una sala polifunzionale e uno spazio dedicato all’accoglienza dei croceristi.
Un tassello chiave per proiettare lo scalo oristanese tra le mete strategiche del turismo crocieristico.
Oltre a questo, sono previsti interventi di manutenzione delle banchine e il rifacimento dei piazzali, oltre a un investimento di 560 mila euro per l’installazione di un sistema di videosorveglianza che garantirà maggiore sicurezza nell’intera area portuale.
Sinergia con RFI: il trasferimento del raccordo ferroviario
Un altro passo decisivo sarà il trasferimento del raccordo ferroviario dal porto di Golfo Aranci a quello di Oristano, grazie a un protocollo d’intesa tra RFI, l’Autorità di Sistema Portuale e il Consorzio Industriale. Questo trasferimento consentirà di valorizzare ulteriormente lo scalo, rendendolo un punto cruciale per la logistica e il trasporto merci.
L’impegno per il futuro
“Sono soddisfatto del lavoro svolto e dei risultati raggiunti grazie alla sinergia tra le istituzioni – ha concluso il Prefetto –. Un porto riqualificato non è solo un’infrastruttura migliore, ma un’opportunità per attrarre investimenti e rilanciare l’intera economia del territorio”.
Con questi interventi, il Porto di Oristano si prepara a diventare un hub strategico per il commercio e il turismo, dimostrando il suo ruolo centrale nello sviluppo della Sardegna.