Ancora un atto vandalico colpisce il Mercato del Primo Pescato di Alghero. Durante la notte ignoti si sono introdotti all’interno della struttura, forzando una delle porte d’accesso e causando diversi danni materiali. Il bottino è stato irrisorio – solo qualche chilo di pesce – ma il gesto ha avuto un impatto ben più profondo, sia sul piano simbolico che sulla sicurezza percepita dagli operatori.
A condannare l’accaduto è il presidente della Commissione Ambiente, Christian Mulas, che parla senza mezzi termini: «Questo gesto vergognoso rappresenta un ulteriore attacco a una delle risorse più importanti della città e una grave minaccia alla sicurezza degli operatori del mercato. La comunità algherese non può tollerare simili atti che minano il lavoro e la fiducia nei luoghi simbolo dell’economia locale».
Sul posto sono intervenuti questa mattina l’assessora allo Sviluppo Economico Ornella Piras e lo stesso Mulas, per constatare i danni e portare solidarietà agli operatori. Entrambi hanno ribadito l’impegno dell’amministrazione nel garantire la sicurezza della struttura e tutelare chi quotidianamente vi lavora.
Le forze dell’ordine e la polizia municipale hanno effettuato i rilievi e avviato le indagini per risalire ai responsabili. Al momento non si esclude alcuna pista.
Il Mercato del Primo Pescato, inaugurato per valorizzare la filiera ittica e dare visibilità ai prodotti del mare locale, torna così nel mirino dopo altri episodi analoghi avvenuti in passato. Il timore è che il ripetersi di questi atti possa scoraggiare l’attività dei pescatori e danneggiare l’immagine di uno degli spazi simbolici dell’economia algherese.