In Sardegna, la scena politica si anima e diventa teatro di un evento che promette di scuotere le acque tranquille dell'isola: le elezioni regionali del 25 febbraio. Mentre la data fatidica si avvicina, i colossi della politica nazionale si preparano a sbarcare sull'isola, trasformandola in un palcoscenico per le loro ambizioni e strategie.
Elly Schlein e Giuseppe Conte, alfiere del PD e M5S, convergono verso l'isola con un obiettivo comune: sostenere la candidatura di Alessandra Todde, la quale potrebbe entrare nella storia come la prima presidente donna della Regione Sardegna.
La Schlein calcherà il palco del Cinema Miramare di Alghero, mentre Conte, in un tour che toccherà le città di Sassari, Nuoro, Oristano e Cagliari, porterà il suo supporto itinerante all'aspirante presidente.
Non è da meno il fronte opposto, con Matteo Salvini che annuncia un tour nel nord dell'isola a sostegno di Paolo Truzzu, candidato del centrodestra. La sua presenza ad Alghero e il successivo impegno sono attesi con fervore, segnale di un impegno capillare nella campagna elettorale. L'attesa è palpabile anche per una possibile visita di Giorgia Meloni, che se dovesse confermare la sua presenza, aggiungerebbe ulteriore pepe alla già infuocata contesa elettorale.
Nel frattempo, Carlo Calenda e Federico Pizzarotti, sostenendo Renato Soru, si preparano a navigare l'isola con una serie di appuntamenti che spaziano dalle tavole rotonde all'inaugurazione di sedi di partito, fino ad arrivare alla presentazione di libri. Una maratona politica che vedrà i leader nazionali tuffarsi nell'arena sarda, dimostrando che in gioco non ci sono solo le sorti dell'isola, ma l'equilibrio stesso delle forze politiche italiane.
Questo intreccio di visite e appuntamenti trasforma la Sardegna in un microcosmo dell'intera scena politica nazionale, con ogni leader che porta con sé un pezzo di quella complessa mappa di alleanze, visioni e promesse che caratterizzano l'Italia contemporanea. Il conto alla rovescia per il 25 febbraio è iniziato, e gli occhi sono tutti puntati sull'isola, dove si giocherà una partita che potrebbe rivelarsi decisiva per il futuro politico della Sardegna e, forse, dell'intero paese.