Il centrodestra si prepara a fare quadrato in vista delle imminenti elezioni comunali, convocando per la prima volta dopo le elezioni regionali un vertice chiave venerdì 29, a Oristano. Questo incontro, che vedrà la partecipazione di tutti i coordinatori regionali delle forze politiche che hanno sostenuto la candidatura di Paolo Truzzu a presidente della Regione, si pone l'obiettivo di valutare i risultati ottenuti e pianificare le strategie future, soprattutto per le città chiave come Cagliari, Sassari, e Alghero.
L'ultima riunione tra le varie componenti del centrodestra si era tenuta prima del 25 febbraio, culminata nella scelta, non senza difficoltà, di Paolo Truzzu come candidato ufficiale. Tuttavia, l'esito meno favorevole del previsto a Cagliari per il primo cittadino uscente di Fratelli d'Italia apre ora le porte a possibili rivisitazioni strategiche. Tra le ipotesi in campo, la valorizzazione di altre forze all'interno della coalizione, come il Psd'Az, rappresentato dall'ex assessore regionale al Turismo, Gianni Chessa, che si è distinto per i risultati elettorali positivi, o la Lega, che potrebbe puntare su Alessandra Zedda, in considerazione del suo possibile passaggio da Forza Italia.
La coalizione, pertanto, è chiamata a trovare un nuovo equilibrio e a rafforzare l'unità di fronte alle sfide elettorali che attendono le principali città della Sardegna, con un occhio di riguardo per il capoluogo Cagliari, dove anche i Riformatori, con il vice sindaco Giorgio Angius, si fanno avanti come possibile scelta strategica. La riunione di Oristano diventa così un momento cruciale per il centrodestra regionale, determinato a rilanciare la propria azione politica attraverso scelte condivise e vincenti per le prossime amministrative.