Aumentano i voli tra Sardegna e Penisola grazie a un'importante revisione del decreto ministeriale sulla continuità territoriale. L’assessorato regionale dei Trasporti ha comunicato un risultato significativo: l’incremento delle rotte e dei collegamenti, che diventa strutturale e non più discrezionale da parte dei vettori. Un passo che potrebbe segnare una svolta per la mobilità isolana.
La Regione ha attivato una clausola del decreto del 2021, presentando uno studio aggiornato che dimostra una crescita della domanda rispetto ai dati considerati in piena emergenza Covid. I nuovi collegamenti interesseranno tutte le principali rotte da e per la Sardegna. Tra le novità spicca l’anticipo del primo volo da Alghero a Milano Linate, servito da Ita Airways, e il ritardo del rientro serale, per ottimizzare la giornata dei viaggiatori. Incrementi simili riguarderanno anche le tratte da Alghero a Roma Fiumicino e le rotte tra Cagliari e Olbia con Milano e Roma.
L’assessora dei Trasporti, Barbara Manca, ha sottolineato la centralità di un approccio basato su dati concreti: "Per la prima volta abbiamo chiesto ai vettori di fornire dati precisi sulle prenotazioni, un elemento fondamentale per una programmazione proattiva ed efficace. Grazie a questo approccio, l’offerta è stata adeguata nei momenti di picco. È davvero difficile comprendere come si sia lavorato in passato senza questi elementi essenziali."
Questa modifica rappresenta un importante passo avanti per la continuità territoriale, consentendo alla Regione di agire con maggiore forza e autonomia nei confronti delle compagnie aeree.
Anche Alberto Bamonti, consigliere comunale di Alghero, ha voluto commentare il traguardo raggiunto. "L’adeguamento del servizio, con l’incremento strutturale dei voli, rappresenta un passo fondamentale per garantire ai cittadini della Sardegna una mobilità dignitosa e rispondente alle loro esigenze," ha dichiarato. Bamonti ha evidenziato il valore sociale di questa misura, che non solo migliora le opportunità lavorative, ma si rivela essenziale per chi deve viaggiare per motivi di salute o urgenze personali.
Il consigliere ha anche lodato il metodo adottato dalla Regione: "L’attivazione della clausola, frutto di uno studio dettagliato e basato su dati concreti, dimostra come una pianificazione strategica possa produrre risultati tangibili per il territorio." Tuttavia, Bamonti ha sottolineato che questo non deve essere un punto di arrivo: "La continuità territoriale non è solo un servizio, ma un diritto. Occorre continuare su questa strada per assicurare alla Sardegna una mobilità moderna ed efficace, colmando le distanze con il resto del Paese."
La partita della continuità territoriale aerea resta aperta, con la necessità di monitorare l’adeguamento dei vettori alle modifiche introdotte e garantire che questo risultato non sia episodico, ma parte di una strategia di lungo respiro per l’intera Isola.