Marco Tedde, consigliere nazionale di Forza Italia, torna a puntare il dito contro la gestione della Regione guidata da Alessandra Todde, denunciando quella che definisce «l'ennesima prova di incompetenza e arroganza» da parte della Giunta regionale. Due i fronti su cui si concentra la critica: le nomine dei commissari delle aziende sanitarie e la situazione della sanità ad Alghero.
A proposito delle nomine deliberate il 27 aprile, Tedde parla senza mezzi termini di «poltronificio della sanità». «Tanto tuonò che piovve. Gli assessori PD hanno abbandonato la seduta di Giunta Regionale odierna che ha deliberato la nomina dei 12 Commissari delle Aziende sanitarie. Al di là delle dichiarazioni di maniera, il "poltronificio" targato Todde ha spaccato il Campo Largo», dichiara Tedde.
Il consigliere di Forza Italia sottolinea in particolare il grave squilibrio di genere emerso nelle nomine: «Ciò che più sorprende è il totale disequilibrio di genere messo in campo: su 12 Commissari, solo uno è donna. Un vero e proprio schiaffo all'equilibrio di genere tanto declamato dalla Todde e dalla sinistra. Equilibrio tra i sessi la cui promozione è ormai una pietra miliare della politica. Da destra a sinistra le parlamentari ormai concordano che le competenze e i saperi delle donne non possono restare ai margini».
Secondo Tedde, «è evidente che il cambiamento culturale in atto da tempo non ha influenzato la Todde e i suoi alleati».
Nella sua analisi politica, Tedde amplia il quadro dei problemi della legislatura: «Oggi viene certificato che il primo anno di legislatura del Campo Largo è stato un fiasco. Quattro mesi di esercizio provvisorio, che hanno bloccato la spesa e gli investimenti, causati dalla necessità di approvare la riformina sanitaria con precedenza rispetto alla legge di stabilità, hanno prodotto solo queste controverse nomine. Che, verosimilmente, verranno sottoposte all'attenzione della Magistratura Amministrativa e della Corte Costituzionale».
Tedde conclude con una valutazione netta sull’operato della presidente Todde: «È sempre più evidente che la Todde ha messo in campo una postura di governo che certifica incompetenza e arroganza. A partire dalle bizzarre leggine di moratoria per giungere alla riformina sanitaria. Ora attendiamo i pronunciamenti dei vari organi giurisdizionali che si accingono a verificare la coerenza col nostro ordinamento dell'elezione della Todde a Presidente della Regione e la odierna nomina dei Commissari della sanità».
Ma il fronte sanitario non si limita alle nomine. Tedde denuncia anche una situazione di crisi ad Alghero, sottolineando come la città sia stata penalizzata dalle recenti scelte della Regione. «La sanità algherese è sotto attacco della Regione. Prima con la dannosa retrocessione dell’Ospedale Marino a favore della ASL, prevista dalla riformina sanitaria che aveva come principale scopo quello di rimpinguare il poltronificio della Todde con la nomina, avvenuta ieri, di 12 Commissari delle aziende sanitarie», afferma.
Secondo il gruppo di Forza Italia, questa scelta rischia di compromettere i risultati ottenuti negli anni di gestione AOU e di «gettare alle ortiche il grande lavoro fatto», privando il Marino di personale specializzato. Il timore è che la retrocessione comprometta anche servizi fondamentali.
Sulla crisi del Pronto Soccorso di Alghero, Tedde lancia un appello: «Attendiamo incisive prese di posizione del sindaco a tutela del diritto alla salute degli algheresi».
Le accuse mosse da Tedde confermano che il tema della sanità regionale e locale si avvia a essere uno dei principali terreni di scontro politico in Sardegna nei prossimi mesi.