C’è chi distribuisce premi produzione con qualche misero bigliettino di ringraziamento e chi, invece, fa piovere milioni di euro sui propri dipendenti. Succede in Cina, dove un’azienda ha deciso di trasformare l’assegnazione del bonus annuale in un gioco folle e spettacolare. Otto milioni di euro in contanti (circa 60 miliardi di yuan) sparsi su un lungo tavolo, e centinaia di dipendenti pronti a contenderseli in una sfida da film: "Prendete tutti i soldi che riuscite a portare".
Niente regole complicate, solo una gara contro il tempo e la gravità delle tasche.
Vince chi riesce a raccogliere più denaro, senza limiti, senza scrupoli. Non c’è morale, solo adrenalina. Forse una nuova idea per i prossimi team building?
L’azienda, in una nota, spiega con orgoglio il perché di questa iniziativa: "Abbiamo avuto un’annata record con un fatturato oltre i 10 miliardi di yuan. Non abbiamo debiti da restituire e vogliamo migliorare la vita dei nostri dipendenti".
Sarà pure un gesto nobile, ma l’immagine di una folla affamata di contanti, in un’epoca dove si parla di lavoro flessibile e benefit etici, ha il suo fascino grottesco. Chissà se il prossimo passo sarà quello di organizzare una lotta tra colleghi per l’ufficio più grande o per il miglior posto auto.
In fondo, non è forse questa la versione più onesta del capitalismo?