Nel segno dell’unità e della collaborazione interdisciplinare, il Collegio dei Reumatologi Italiani (CReI) partecipa al World Cancer Day 2025 con un messaggio chiaro: la sinergia tra gli specialisti è la chiave per garantire prevenzione, diagnosi e cura sempre più efficaci. “Uniti dall’unicità”, tema centrale dell’edizione di quest’anno, rispecchia una visione che il CReI ha già fatto propria, riconoscendo il legame tra patologie reumatiche e oncologiche.
“Le connessioni tra le due discipline sono ormai documentate: alcune malattie reumatiche sono associate a un’incidenza maggiore di carcinomi e linfomi rispetto alla popolazione generale”, sottolinea Severino Martin Martin, presidente del CReI.
Da oltre due anni, il Collegio è impegnato in un progetto di Onco-Reumatologia coordinato da Daniela Marotto, in collaborazione con il team oncologico guidato da Antonio Giordano.
Il messaggio del World Cancer Day sottolinea anche l’importanza dell’approccio personalizzato. “Ogni paziente e ogni neoplasia sono unici”, precisa Martin Martin, evidenziando come questa unicità richieda una visione organizzativa innovativa. “La collaborazione tra specialisti, dalla reumatologia all’oncologia, è la strada che può portare benefici immediati per il Servizio Sanitario Nazionale e i pazienti”.
Il CReI ribadisce il proprio impegno a promuovere un sistema sanitario capace di affrontare le sfide future attraverso un modello integrato, convinto che la condivisione delle competenze rappresenti il futuro della medicina moderna.