Domenica vincente anche per la serie cadetta dell'Amatori Rugby Alghero che impone il proprio gioco con un netto 54 a 10 in casa contro i Bulldog, così l'allenatore dei ragazzi di Alghero Danilo Canu: “Temperatura mite, poco vento, giornata perfetta per giocare. Da oggi abbiamo forze fresche in arrivo dall’ASD Rugby Sassari, pronte a darci grinta per il proseguo del campionato”, dichiara Danilo Canu, allenatore della Serie C. E la grinta si è vista fin dal primo minuto.
Il calcio piazzato di Bogliani E. ha aperto le danze e poi l’Amatori Rugby Alghero non si è più fermato. Ritmo alto, fisicità pura, gioco disciplinato grazie all’ottima direzione dell’arbitro Ucheddu, che ha mantenuto la sfida intensa con solo un giallo per parte.
La partita, come da copione, è stata una battaglia vinta dagli Avanti. Il pacchetto di mischia ha imposto la sua legge, dominando nelle touche e nelle mischie chiuse. Tre mete sono arrivate dal rolling maul, autentica arma letale in avanzamento, spesso partendo da touche ben eseguite.
Ma i trequarti non hanno certo guardato: “Le ali hanno saputo sfruttare ogni spazio, guidate da una mediana lucida e precisa, con Peana F. e Bogliani E. sempre attenti”, ha aggiunto Canu.
La gioventù al potere: i ragazzi del 2006, militanti nell’Under 18, hanno fatto la loro parte con tre mete personali. Un segnale importante: il vivaio algherese continua a produrre talenti che lasciano il segno anche nella prima squadra.
Nel finale, gli avversari hanno cercato una reazione con una meta e un calcio piazzato, ma gli algheresi hanno risposto con un’ulteriore meta tecnica, ottenuta per un fallo su chiara occasione da meta. “Non ci fermiamo, ogni settimana scendiamo in campo per migliorarci, e oggi i ragazzi lo hanno dimostrato”. Alghero continua la sua corsa con spirito combattivo e fame di vittorie: “Ogni partita è una battaglia e oggi l’abbiamo portata a casa nel modo giusto: con il gioco di squadra”, parola di Danilo Canu.
Marcatori: Murineddu (2), Yari (2), Rapisarda (1), Daga (1), Langellotto (1), 1 meta tecnica.
Man of the match: Langellotto, autore di una prestazione da applausi.