Ranieri: L'addio di un gigante del calcio, nel solco di una leggenda

Oggi, il calcio ha salutato uno dei suoi maestri più amati, un uomo che ha saputo trasformare la disciplina in arte e ha tracciato una rotta che molti hanno cercato di seguire, ma pochi hanno saputo replicare. Claudio Ranieri, il Cavaliere di Testaccio, ha deciso di appendere la lavagna tattica al chiodo. Il suo ritiro segna la fine di un'epoca non solo per il Cagliari, ma per tutto il calcio mondiale. La notizia, diffusa nel tardo pomeriggio, ha fatto immediatamente il giro del globo, rimbalzando da Londra a Madrid, da Bruxelles a Buenos Aires. Non c’è angolo del mondo calcistico che non abbia tributato onore a Sir Claudio, il maestro che ha saputo portare il Cagliari ai vertici del calcio italiano con un’impresa degna delle epopee omeriche. Il comunicato ufficiale del Cagliari FC rende omaggio all’uomo e all’allenatore, ricordando le sue due gloriose esperienze con il club. "Mister Ranieri si congeda dal Cagliari: nelle sue due esperienze con il Club è riuscito sempre a portare la squadra al raggiungimento dell’obiettivo finale. Già autore in passato di due promozioni (dalla C alla A) e di una salvezza nella massima serie, nell’ultimo anno e mezzo ha compiuto l’ennesimo capolavoro con la vittoria dei playoff e la conquista in questa stagione della permanenza nel massimo campionato". Parole che sanno di leggenda, di una carriera costellata di trionfi che brillano come stelle nel firmamento calcistico. Ranieri ha saputo incarnare lo spirito guerriero del calcio italiano, coniugando eleganza e pragmatismo, passione e strategia. La sua capacità di leggere la partita, di adattarsi e di innovare, ha trasformato squadre ordinarie in compagini straordinarie. Il suo nome è scolpito accanto ai più grandi, con quell’aria nobile e quell’umiltà che lo hanno reso amato da tutti, dai tifosi agli addetti ai lavori. L’impresa più recente, la salvezza con il Cagliari, ottenuta con una giornata di anticipo battendo il Sassuolo, rappresenta l’ultima pennellata di un quadro iniziato quasi quarant’anni fa. Un quadro che, come un’opera d’arte, sarà ammirato dalle generazioni future, un monito e un’ispirazione per chiunque voglia intraprendere la carriera di allenatore. Claudio Ranieri lascia il calcio, ma il suo spirito, la sua visione e la sua passione rimarranno per sempre nei cuori di chi ha avuto il privilegio di vederlo all’opera. Oggi, il calcio perde un grande stratega, ma guadagna una leggenda immortale. Grazie, Sir Claudio, per averci insegnato che nel calcio, come nella vita, non ci sono obiettivi impossibili, solo traguardi da raggiungere con cuore, intelligenza e dedizione. Con questo addio, si chiude un capitolo glorioso, ma il libro della carriera di Ranieri rimarrà per sempre aperto, una fonte di ispirazione per chi crede nel potere del sogno e della perseveranza. Grazie, Maestro. Grazie, Claudio Ranieri.

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Sara Morganti cavallerizza d'argento, dopo il bronzo di qualche giorno fa
  Arriva un’altra medaglia, il colore è l’argento, ed è la seconda per Sara Morganti, la cavallerizza toscana che con la sua Mariebelle ottiene il punteggio di 81.407 nel freestyle individuale grado I di di paradressage, piazzandosi al secondo posto dietro solo alla lituana Snikus. Bronzo per la Gran Bretagna con Durward Akhurst. È la 64ª medaglia azzurra per questi giochi.

Argento azzurro nella staffetta mista handbike, un ritardo di un minuto circa dall'oro
Prende subito margine la Francia, guidata da un atleta classificato H3, Bosredon, classificazione probabilmente generosa nei suoi confronti, tant’è vero che come cominciavano l’ultimo giro gli altri, loro stavano terminando la prova. L’Italia compie una gara in rimonta, prima quarti, poi terzi, ed infine secondi, gli Stati Uniti che inseguivano gli...

Alberto Amedeo ci regala l'ultima medaglia di giornata con il bronzo nei 100m stile libero S8
Corsia numero 3 per Alberto Amodeo, che in partenza è in terza posizione, alla virata dei 50m mantiene la terza posizione e cerca di portare a casa una medaglia, e l’arrivo riserva un’emozione inusuale dal momento che tutti e tre gli atleti paralimpici che andranno sul podio sono a distanza di pochi centesimi tra loro. Terzo posto e quindi bronzo per Amodeo, a soli 5 centesimi dall’argento dello statunitense Jaffe e 7 dall’oro dell’australiano Simpson.

Stefano Raimondi sfiora il poker di ori, ma è argento!
Parte fortissima la gara di Raimondi e Menciotti, al tocco dei 50 metri, Raimondi tocca per secondo mentre Menciotti tocca per terzo, salvo poi perdere terreno fino a farsi rimontare nel finale, mentre Raimondi recupera lo svantaggio anche se non è sufficiente: Stefano Raimondi argento per soli 25 centesimi di ritardo, dietro all’olandese van de Voort che conquista l’oro, e davanti all’australiano Gallagher, bronzo. Menciotti quarto per soli 12 centesimi giù dal podio.

Secondo oro individuale per Simone Barlaam in questa paralimpiade
A metà della prima vasca Barlaam balza in prima posizione, che al tocco dei 50 metri ha più di un secondo di vantaggio su Hodge che ha superato quasi immediatamente, per poi volare letteralmente verso l’oro, che raggiunge con un tempo di 57.99, nuovo record europeo, lasciando in scia ed indietro Hodge a +2.04 di ritardo ed un argento probabilment...

Giornata storica per il tennistavolo italiano dopo Matteo Parenzan l'oro di Giada Rossi, dopo cinquant'anni senza la medaglia più preziosa
La quarantesima medaglia italiana nel tennistavolo viene da Giada Rossi. Ed è del metallo più prezioso, un oro fantastico dopo due set dominati nettamente un momento di difficoltà nel terzo che ha permesso alla cinese Liu di recuperare qualche punto, la tensione palpabile del match point ma la cinese sbaglia ed è 3-0 per l’azzurra con parziali di 1...

Il “Memorial Roberto Dore” a Nuoro all’insegna dell’inclusione.
Dal 6 al 15 settembre è in corso di svolgimento a Nuoro il Memorial Roberto Dore, che tornerà a riunire giovani calciatori da tutta la Sardegna. Il campo da gioco de “La Solitudine”, dedicato a Roberto Dore, sarà un luogo dove il calcio diventa veicolo di messaggi importanti. Quest’anno, la quinta edizione del Memorial sarà un inno all’inclusione ...

Donato Telesca è bronzo nel sollevamento pesi paralimpico
Donato Telesca si aggiudica il bronzo paralimpico, dopo le tre alzate di cui solo le prime due valide, la prima di 209 kg e la seconda di 213 kg inizialmente non accettata, poi dopo la richiesta del challenge, viene ritenuta valida. La terza (da 215 kg) non valida, avrebbe superato il punteggio del cinese Hu che con 214 è argento, mentre l’oro è nettamente dell’atleta Gustin, statunitense.