Non è solo una questione di medaglie, ma di crescita, spirito sportivo e dedizione. La Why Company Martial Gym di Alghero torna da Salsomaggiore Terme con un carico di soddisfazioni, dopo aver preso parte al Campionato Nazionale pre-agonisti di karate, riservato ai giovanissimi tra i 6 e i 13 anni, suddivisi per età, peso e cintura. Un evento di respiro nazionale che ha visto la partecipazione di oltre 1600 atleti provenienti da tutta Italia.
A spiccare su tutti è stata Beatrice Panzalis, capace di conquistare il titolo italiano sia nel kata che nel kumite, doppia impresa che la incorona tra le promesse più brillanti del dojo algherese. Medaglia d’argento in Coppa Italia invece per Gabriele Cadau, mentre Riccardo Uda si è piazzato ai piedi del podio con un comunque importante quarto posto.
Ottime anche le prove di Francesco Paddeu, Daisy Steinger e Lisa Musso, che pur non centrando una medaglia, hanno mostrato buone qualità e margini di crescita importanti per le prossime sfide.
Il risultato complessivo conferma l’alto livello della scuola diretta dal maestro Maurizio Gobbino, sempre capace di coniugare tecnica e formazione personale. Ma per la Why Company Martial Gym la stagione è ancora lunga: a maggio sarà il turno degli atleti agonisti, dai 15 anni in su fino alla categoria veterani, che scenderanno anch’essi sul tatami tricolore per cercare nuove soddisfazioni.
Alghero, intanto, si gode una generazione di giovani karateka che dimostra come il talento, se coltivato con passione e rigore, possa portare lontano. Anche a colpi di kata.