Al Palageovillage di Olbia, dal 29 settembre al 6 ottobre, si daranno battaglia i migliori atleti al mondo di boccia paralimpica, in un evento che vede l'Italia a caccia del podio e della qualificazione per le Paralimpiadi di Los Angeles 2028. Diciotto nazioni, oltre 500 tra atleti, allenatori e dirigenti, saranno protagonisti di una manifestazione che unisce tecnica, orgoglio e inclusione.
L'Olbia 2024 World Boccia Challenger è stato presentato ieri a Cagliari alla presenza di personalità di spicco: l'assessore regionale al Turismo Franco Cuccureddu, il presidente della Federazione Italiana Bocce Marco Giunio De Sanctis, l'assessore allo Sport del Comune di Olbia Elena Casu, il presidente del CONI regionale Bruno Perra, la rappresentante della Federazione mondiale FISPES Mikalina Augustiniak e il presidente della FISPES e del Comitato Italiano Paralimpico Sandrino Porru. I dettagli tecnici sono stati illustrati da Dario Della Gatta, direttore generale del comitato organizzativo ASD Ichnusa.
"Abbiamo molto a cuore questo Challenger", ha dichiarato Marco Giunio De Sanctis, presidente della FIB.
"Le gare di boccia, come si è visto a Parigi, sono molto seguite. Nonostante la delusione per la mancata partecipazione alle ultime Paralimpiadi, continueremo a fornire tutti i mezzi necessari per far crescere i nostri atleti dal punto di vista tecnico e renderli più competitivi a livello internazionale. L'evento mondiale di Olbia è una grande occasione per qualificarci per Los Angeles 2028. Per la Federbocce sarebbe un risultato molto importante".
"Lavoriamo per rendere la nostra regione più accessibile", ha aggiunto l'assessore Franco Cuccureddu. "Siamo orgogliosi e fieri di poter ospitare un evento internazionale così qualificato", ha sottolineato l'assessore Elena Casu. Anche Sandrino Porru ha espresso soddisfazione: "Eventi come quello di Olbia rafforzano l'integrazione e l'approccio culturale. Danno lustro alla Sardegna".
In campo le nazionali di Australia, Belgio, Cina, Cipro, Repubblica Ceca, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Italia, Norvegia, Polonia, Singapore, Slovacchia, Slovenia e Svezia. Tra gli atleti spiccano nomi di rilievo come la cinese Lin Ximei, oro nella categoria BC4 ai recenti Giochi Paralimpici di Parigi, il connazionale Yuansen Zheng e i tedeschi Boris Nicolai e Anita Raguwaran.
La Sardegna sarà rappresentata dai giudici di gara Damiano Tuveri (Cagliari), Francesca Pasella (Olbia) e Diletta Sanna (Budoni). La delegazione azzurra, guidata dal capodelegazione Vincenzo Santucci e dal commissario tecnico Loreno Targa, sarà composta dagli atleti Giuseppe Rollo, Deborah Giannaccari, Mirco Garavaglia, Gabriele Zendron, Giulia Marchisio e Matteo Tosetti, supportati dai rispettivi assistenti.
La cerimonia inaugurale si terrà il 30 settembre alle ore 18, mentre le gare si svolgeranno fino al 6 ottobre presso il Palageovillage di Olbia. Gli atleti si sfideranno nelle categorie individuali BC1, BC2, BC3 e BC4 e nelle coppie BC3 e BC4. L'evento, patrocinato dal Ministero dello Sport, dalla Regione Sardegna, dal Comune di Olbia, dal CONI, dal Comitato Paralimpico, dalla FIB, dall'USSI e dal MSP, torna nel capoluogo gallurese dopo le edizioni di successo del 2018 e del 2019.
"Avremo oltre cinquecento partecipanti tra atleti, tecnici e accompagnatori provenienti da diciotto nazioni", ha sottolineato Dario Della Gatta. "La boccia paralimpica permette ad atleti con disabilità gravi e gravissime di competere a livello agonistico. Al Palageovillage sarà una grande festa di sport d'élite e inclusione".
"Il nostro è un lungo cammino", ha ricordato Sandrino Porru. "Ci chiamavano handicappati, abbiamo fatto passi di rilievo. Eventi come quello di Olbia rafforzano l'integrazione e danno lustro alla Sardegna".
L'Olbia 2024 World Boccia Challenger non è solo un evento sportivo di alto livello, ma anche un'occasione per promuovere valori come l'inclusione, l'etica e la cultura. Un appuntamento imperdibile per gli appassionati e un orgoglio per tutta la Sardegna.