Sono dieci le vittorie consecutive dell’Atalanta di Gasperini, che mantiene la vetta della classifica sbancando l’Unipol Domus contro un combattivo Cagliari. Mister Nicola schiera una difesa a tre per arginare l’attacco nerazzurro, mentre Gasperini sorprende lasciando De Roon in panchina dopo 22 partite consecutive.
Le due squadre si studiano per i primi venti minuti, poi sale in cattedra Carnesecchi. Al 39° il portiere atalantino compie una doppia parata spettacolare, negando prima il gol a Piccoli e poi sul tap-in di Zortea. Tre minuti dopo si ripete su Piccoli, che calcia a botta sicura dall’interno dell’area, ma trova ancora una volta l’estremo difensore della Dea insuperabile. Il primo tempo si chiude sullo 0-0.
Nella ripresa, Gasperini cambia volto alla squadra con cinque sostituzioni in venti minuti.
Al 66°, la mossa decisiva: Zaniolo, entrato da appena due minuti, porta in vantaggio l’Atalanta con un piattone preciso, esultando in modo eccessivo e rimediando un’ammonizione da Pairetto. La capolista sfiora il raddoppio al 68° con Lookman, che colpisce il palo con un destro potente.
Nicola tenta il tutto per tutto inserendo tre punte, compreso Mina, ma il risultato non cambia. La partita si conclude con la decima vittoria consecutiva per l’Atalanta, sempre più salda al comando della classifica. Nonostante la sconfitta, il Cagliari può uscire a testa alta. Ancora una volta i rossoblù si sono scontrati con un portiere avversario in giornata di grazia: Carnesecchi, il migliore in campo, ha respinto ogni tentativo con interventi straordinari.
Il Cagliari interrompe la striscia di tre risultati utili consecutivi, ma la squadra di Nicola appare decisamente più solida rispetto alla scorsa stagione. Gestisce meglio le fasi di gioco e chiude in crescendo. La classifica, con i sardi attualmente terzultimi a 14 punti, sembra bugiarda: c’è consapevolezza di poter risalire e l’obiettivo realistico è arrivare al giro di boa con almeno 20 punti, per puntare alla salvezza con fiducia.