Nell'anno che si è appena concluso, l'Arma dei Carabinieri di Oristano ha dimostrato un impegno insigne e una dedizione esemplare nel mantenimento dell'ordine pubblico e nella lotta contro le insidie dell'illegalità.
Con un numero che supera le 86.000 anime controllate, 664 perquisizioni condotte e 136 arresti eseguiti, oltre a 1039 denunce all'Autorità Giudiziaria, l'Arma ha operato con solerzia e acribia in ogni ambito della vita cittadina, dai controlli sulla circolazione stradale alle vigilanze nei locali pubblici e nelle attività lavorative.
L'ordine pubblico ha visto il dispiegamento di 915 servizi, con l'impiego di oltre 1.800 militari, in particolar modo durante le proteste contro il trasporto delle pale eoliche al Porto industriale di Oristano. Queste operazioni hanno richiesto una sinergia tra il Comando Provinciale di Oristano e il 9° Battaglione Carabinieri "Sardegna" di Cagliari, dimostrando l'efficienza e la pronta risposta dell'Arma alle esigenze comunitarie.
In campo preventivo e repressivo, l'anno ha visto un accrescimento della formazione professionale dei militari, con un focus su tecniche investigative, nuove tecnologie e piattaforme di interazione con il cittadino, come il 112 NUE, anche per i non udenti. Le campagne di sensibilizzazione, specialmente contro i reati ai danni dei più vulnerabili, hanno conosciuto un incremento, con incontri nelle sale comunali e parrocchie, rafforzando il vincolo tra le forze dell'ordine e il popolo.
La lotta alla criminalità predatoria ha caratterizzato il lavoro dell'Arma, con una diminuzione del 3% della delittuosità generale, passando da 1962 a 1904 delitti denunciati. Particolare attenzione è stata posta sulle truffe agli anziani, con protocolli operativi che hanno portato all'arresto di 5 malviventi, identificazioni e misure cautelari, evidenziando l'importanza della cooperazione tra i diversi comandi provinciali.
La sicurezza e la collaborazione con la cittadinanza sono state esaltate attraverso l'invito a segnalare con celerità eventi delittuosi, mentre si è sollecitato l'ampliamento della videosorveglianza nei piccoli centri.
Le stazioni dei Carabinieri hanno continuato a fungere non solo da presidio di legalità ma anche per la coesione sociale, rafforzando il tessuto comunitario.
Tra le operazioni di rilievo, si ricorda la tentata rapina alla banca di Santa Giusta, con arresto immediato e successivo rintraccio del complice; la rapina all'ufficio postale di Ollastra con 3 arresti; e un tentato omicidio legato allo spaccio di stupefacenti, con 7 arresti. L'intervento rapido è stato fondamentale anche in un caso di omicidio notturno a Santa Giusta, con arresto in poche ore.
L'attività antidroga ha visto il sequestro di 691 kg di marijuana, la scoperta di estese coltivazioni e il sequestro di 2 kg di cocaina, con un totale di 38 arresti e 60 denunce, dimostrando l'efficacia del lavoro congiunto con le unità specializzate.
Infine, la tutela delle vittime vulnerabili ha trovato un importante punto di riferimento nella "Stanza tutta per sé" a Oristano, collaborazione con Soroptimist-Italia, mirata a offrire un ambiente sicuro e accogliente per le vittime di violenza, un impegno che l'Arma intende proseguire e intensificare.
L'anno 2024 si chiude quindi con un'operosità straordinaria dell'Arma dei Carabinieri di Oristano, che ha mirato con saggezza e determinazione alla prevenzione e al contrasto dell'illegalità, sempre più vicina alle aspettative e ai bisogni della comunità.