Una cittadina nigeriana di 33 anni, residente a Castel Volturno (Caserta), è stata arrestata domenica mattina nel porto Isola Bianca di Olbia. Durante i controlli sui passeggeri provenienti da Civitavecchia, gli agenti della Guardia di Finanza hanno scoperto che la donna aveva ingerito 83 ovuli di eroina, con un peso complessivo superiore ai 900 grammi.
Accusata di traffico di stupefacenti, la donna ha cercato di evitare i controlli al suo sbarco dalla motonave proveniente dal Lazio.
Tuttavia, l'attenzione dei cani antidroga Betty, Joy, Semia e Tassa ha portato al suo fermo.
Interrogata, la 33enne ha fornito risposte incoerenti, portando gli agenti a trasferirla al pronto soccorso dell'ospedale Giovanni Paolo II di Olbia. Qui, gli accertamenti medici hanno rivelato immediatamente la presenza degli ovuli nel suo corpo. Dopo sei ore di osservazione, sotto stretta sorveglianza, è stato possibile recuperare lo stupefacente.
L'arrestata è stata successivamente trasferita alla casa circondariale Bacchiddu di Sassari, dove è rimasta a disposizione dell'autorità giudiziaria.