Carissimi lettori, siamo di fronte a un governo che sembra essere scomparso, desaparecido, come dicono in Sud America, quando si tratta di affrontare la crisi idrica che sta mettendo in ginocchio il nostro Paese. La cosiddetta "cabina di regia" istituita con il decreto siccità n.39 del 2023, che doveva essere il faro nella tempesta, si è rivelata più un barcone alla deriva che un faro.
Questa cabina si è riunita solamente quattro volte in un anno e mezzo. Il commissario ha presentato una prima relazione nell'agosto del 2023, una roba che potete trovare depositata e disponibile, ma che di fatto non ha cambiato nulla. Poi, annunciano con pompa magna una seconda relazione il 19 marzo 2024, che doveva delineare gli interventi necessari, ma questa relazione è rimasta ben chiusa nei cassetti della burocrazia, mai resa pubblica. Dopodiché, altre due riunioni con tanto di ordine del giorno annunciato, ma senza una sola parola su decisioni o iniziative concrete.
"Dall’agosto 2023 nulla si sa di quanto l’autorità, il commissario straordinario e il governo stiano facendo sulla siccità nel Paese," dichiarano i deputati PD Silvio Lai e Stefano Vaccari, rispettivamente della Commissione Bilancio e capogruppo della Commissione Agricoltura. E aggiungono: "La crisi idrica, lungi dall’essere risolta, è in via di peggioramento."
Ma guardiamo i fatti: al nord, le nevicate ridotte del 40% rispetto allo scorso anno annunciano una primavera assetata, mentre al sud la situazione è già drammatica. E cosa fa il governo? Niente, o almeno, nulla di visibile. Gli agricoltori in Sicilia e Sardegna vengono informati che la stagione irrigua potrebbe non partire nemmeno. Si tratta di una prospettiva da incubo per chi lavora la terra, un colpo al cuore per l'economia italiana.
Per questo motivo, i due deputati del PD hanno deciso di non stare a guardare. "Per questo motivo lunedì sarà depositata una interrogazione al ministro Salvini che presiede la cabina di regia sulla crisi idrica nella quale si chiederà conto dell’azione in corso del commissario nazionale e del Governo," hanno dichiarato Lai e Vaccari.
Ecco, cari lettori, è questo il quadro: un governo che annuncia, promette, ma quando si tratta di agire, sparisce come neve al sole. E noi, intanto, aspettiamo con il bicchiere in mano, sperando che da qualche parte, qualcuno, si ricordi che l'acqua è vita.