Mentre le case si adornano di luci e le famiglie si preparano a celebrare il Natale, molti potrebbero non essere a conoscenza delle radici storiche e culturali profondamente intrecciate di questa festa, che risalgono ben oltre la nascita di Cristo. Il 25 dicembre non è solo il giorno in cui i cristiani celebrano la nascita di Gesù, ma coincide anche con il "Dies Natalis Solis Invicti," ovvero il giorno della nascita del sole invincibile, una festa antica che segna il solstizio d'inverno.
Secondo la "Nuova Enciclopedia Cattolica" dell'Ordine Francescano (edizione 1941), la data esatta della nascita di Cristo è sconosciuta, non indicata nei Vangeli. Per questo, la Chiesa primitiva fece una scelta simbolica, assegnando la celebrazione della nascita di Cristo al 25 dicembre, coincidendo con le festività pagane che celebravano il rinnovamento della luce e del sole.
Questa sovrapposizione non è casuale ma rappresenta un esempio eccezionale di come le culture e le religioni possano convergere e sincretizzarsi nel corso della storia.
Il "Dies Natalis Solis Invicti" era una festa importante nell'antico culto romano di Mitra, divinità solare la cui adorazione era diffusa, soprattutto tra i soldati dell'Impero Romano. Il giorno del solstizio d'inverno, quando le giornate cominciano lentamente a allungarsi, simboleggiava la vittoria della luce sull'oscurità, un tema universale che trova riscontro in molte tradizioni spirituali.
In questo periodo dell'anno, quindi, mentre le famiglie si riuniscono e gli individui riflettono sul significato più profondo del Natale, è interessante ricordare che la festa che oggi conosciamo come Natale ha radici che si estendono ben oltre i confini di una singola tradizione religiosa. È un esempio di come le culture possano intrecciarsi, condividendo simboli e significati, e creando nuove tradizioni che trascendono le singole storie.
Il Natale del 25 dicembre come "festa più interculturale dell'antichità" ci ricorda che, nonostante le differenze, ci sono momenti e simboli che uniscono l'umanità intera. Che si creda nella nascita del "Sol Invictus" o nella nascita di Gesù, il messaggio di speranza, rinnovamento e luce in un periodo di oscurità è universale. Questo Natale, mentre si celebrano le tradizioni familiari, può anche essere un momento per riflettere su questa eredità condivisa e sui modi in cui culture diverse hanno influenzato e arricchito la festività che conosciamo oggi.