La misteriosa scomparsa di D.B. Cooper: il dirottatore gentiluomo che sfidò l'FBI"
Il 24 novembre 1971, all'aeroporto internazionale di Portland, un uomo elegante con una valigetta nera si presentò per imbarcarsi sul volo 305 della Orient Air Lines diretto a Seattle. Il suo nome era Dean Cooper, e il volo di soli 30 minuti non richiedeva controlli di sicurezza rigorosi, solo un documento d'identità.
Una volta a bordo, Cooper si sedette al posto 18C, si accese una sigaretta e ordinò un bourbon con soda. Poco dopo il decollo, passò un biglietto all'assistente di volo, Florence Chaffner. Il biglietto conteneva una minaccia: "Ho una bomba nella mia valigetta, la userò, se necessario, voglio che si sieda affianco a me. State per essere dirottati."
Mostrò alla donna il contenuto della valigia, rivelando otto cilindri rossi con fili e una batteria collegati.
Le richieste di Cooper includevano 200.000 dollari in valuta americana, quattro paracadute (due militari e due di riserva) e occhiali scuri a specchio. Dopo aver ottenuto quanto richiesto, Cooper si spostò al posto 15F vicino al finestrino.
Il pilota del volo 305 comunicò il dirottamento e le richieste di Cooper alla torre di controllo di Seattle, che consigliò di ritardare l'atterraggio per consentire alle autorità di preparare la somma richiesta. Una volta ottenute le richieste, l'aereo fece rifornimento e ripartì con Cooper, i piloti e un assistente di volo a bordo.
Durante il volo, Cooper ordinò al pilota di mantenere una velocità di 157 nodi e un'altitudine massima di 10.000 piedi per evitare lo stallo. Poi, ordinò di aprire il carrello posteriore. Dopo aver fatto chiudere tutti i membri dell'equipaggio nella cabina di pilotaggio, Cooper si legò qualcosa alla vita, ma nessuno vide bene cosa fosse.
Alle 20:00, c'è un abbassamento della pressione in cabina, forse causato dall'apertura della scaletta posteriore.
Alle 20:13, l'aereo subì un improvviso aumento di altitudine. Circa due ore dopo, l'aereo atterrò, ma Cooper era scomparso, lasciando dietro di sé solo una cravatta, tre paracadute e mozziconi di sigaretta. Le ricerche furono infruttuose, e Cooper divenne un mistero senza soluzione.
A distanza di oltre 50 anni, le autorità continuano a ricevere presunte informazioni sulla vera identità di D.B. Cooper, ma la sua sorte rimane ignota. È incredibile notare che i 200.000 dollari segnati con cui fuggì non sono mai stati utilizzati. Si presume che Cooper non abbia sopravvissuto al lancio, date le avverse condizioni meteorologiche e il peso del paracadute utilizzato.
Il caso di D.B. Cooper è diventato una leggenda, commemorato ogni anno a Seattle con uomini vestiti come lui che partecipano a un concorso di look-alike. È un enigma senza risposta nella storia degli Stati Uniti, e ogni anno, le persone brindano al mistero di D.B. Cooper.