INGREDIENTI
per 6 persone
· 600 grammi di fave secche· 150 grammi di lardo· 150 grammi di salsiccia· 150 grammi di cotenna di maiale· 2-3 cucchiai di olio extra vergine d'oliva· 1 cipolla grande· 3 spicchi d'aglio· 1 pizzico di pepe acqua e sale q.b
PREPARAZIONEMettete in ammollo le fave per 12 ore. Dopo averle sbucciate e lavate,versatele in una capiente pentola con acqua, sale e aglio e cuocete sino aquando si sfaldano. Quindi scolatele. In una casseruola fate rosolare nell'ordine: il lardo, la cotenna e la salsiccia. Preparate con l'olio d'oliva e le cipolle un soffritto che unirete alla cotenna, alla salsiccia e alle fave. Fate cuocere il tutto ulteriormente fino a quando avrete ottenuto la consistenza cremosa desiderata e servite ben caldo.
Le fave secche sono un alimento tipico del periodo invernale ma, in particolare, vengono preparate durante la commemorazione dei defunti e durante il carnevale.
Questi legumi sono da sempre ricollegati al mondo dei morti e all'aldilà, tanto che sono alla base di piatti tipici consumati il giorno dei morti. Le fave sono un piatto povero che, durante il carnevale veniva arricchito con carne di maiale. In
questo modo si trasformava in un cibo di festa da consumare il “giovedì grasso”.
Su Succu 'e faa è una ricetta tipica del campidano, piuttosto antica; oggi molti preparano su “Succu” unendo del semolino.
In passato su succu 'e faa cucinato in questo modo (con ossa di maiale, lardo e salsiccia), si consumava prevalentemente nel periodo invernale, in particolare durante il carnevale.
Piatto povero della tradizione, ma ricco di energia.
Oggi piatto spesso ripreso e rivisitato da molti chef stellati.