INGREDIENTI per 5 persone
· 1200 g di agnello da latte · 30 g di olio extravergine di oliva · 1/4 di cipolla
· 1 spicchio di aglio · 80 g di finocchietto selvatico · ½ bicchiere di vino bianco
· 1 bicchiere d'acqua
PREPARAZIONE
In un tegame ampio versare l'olio e farlo riscaldare, far soffriggere la cipolla e l'aglio precedentemente sminuzzati, aggiungere l'agnello tagliato in piccoli pezzi e farlo rosolare.
Lasciar cuocere per 15/20 minuti e sfumare il tutto con il vino bianco.
Incorporare i finocchietti precedentemente sminuzzati finemente, lasciar insaporire il tutto e dopo aver aggiunto il sale allungare con un bicchiere d'acqua.
Cuocere a fuoco lento per 15/20 minuti circa (la tempistica sarà dettata dalle caratteristiche della carne).
Per migliorare la qualità nutrizionale del pasto, e l'indice di adeguatezza mediterranea, si consiglia l'abbinamento con un primo condito semplicemente: ad esempio un sugo di pomodoro e una spolverata di pecorino oppure
l'abbinamento con una porzione di pane, preferibilmente prodotto con semola di grano duro e lievitato con lievito madre/pasta acida, il tutto seguito o accompagnato da una porzione di verdura oppure ortaggi, cotti o crudi.
L'agnello con finocchietto selvatico è uno dei "classici" della cucina sarda natalizia.
A dicembre, in pianura e nelle aree costiere, si colgono i primi finocchietti teneri e saporiti, mentre nell'altopiano e in montagna si dovrà attendere ancora un
pochino.
Oggi con una mobilità semplificata, è facile reperire i finocchietti anche al mercatino, mentre nel passato i pastori che rientravano a casa dai luoghi più
caldi, insieme al mirto e al limone non scordavano di portare un mazzetto di
finocchietto pensando alla minestra del Natale.
Nel passato infatti l'agnello con i finocchietti era consumato come una minestra, con l'aggiunta di "Su Succu" o "Sa Fregula" anche se la vera raffinatezza era con gli spaghetti spezzettati. Oggi ogni famiglia ha la sua ricetta di agnello con finocchietti: interi, a pezzettoni o tritati finemente, poco importa, il risultato è identico! Un'autentica bontà.
Più raramente oggi, se non nelle famiglie con anziani, si prepara la minestra.