IL MIO OSSERVATORIO (5848). In Italia. Da Roma in giù e in su. I treni nel mese di agosto avranno ritardi di due ore e mezza. Per lavori di manutenzione della rete ferroviaria. Una genialata. Considerato che siamo nel mese caldissimo dell' anno e che ad agosto c'è il picco di movimento turistico. E già si parla di diritto negato alla mobilità. Per gli italiani. Nel silenzio del "competente" ministro Salvini. Per noi sardi quei tempi di percorrenza sono normalità. Perché non abbiamo neanche i treni ad alta velocità. E quindi il diritto alla mobilità interna è istituzionalmente negato. Come quello per i collegamenti aerei. Del resto. Come ben sappiamo. Ma i diritti negati ai sardi sono anche altri. Come quello alla salute. Con i Pronto Soccorso che scoppiano o addirittura chiudono per mancanza di medici. O come quello di decidere che fare in casa nostra e subire la speculazione energetica con leggi dello Stato. Che ha deciso che su paesaggio e ambiente la competenza e romana. Naturalmente di tutto questo, e di tanto altro, secondo i benpensanti, la colpa è della neo Giunta regionale. In carica da poco più di 100 giorni. Mentre gli sfracelli fatti da Solinas, Pigliaru, Cappellacci e Soru sono finiti nella prescrizione della memoria. Mario Guerrini.