Giovedì 3 aprile 2025, alle ore 19, la Libreria Cyrano di Alghero (via Vittorio Emanuele 11) ospiterà un evento dedicato a uno dei protagonisti meno visibili ma più affascinanti della vita istituzionale italiana: Pietro Catzola, autore del libro Il cuoco dei presidenti, edito da Solferino e già vincitore del prestigioso Premio Selezione Bancarella della Cucina. A dialogare con lui ci sarà Giovanni Fancello, storico della cucina e profondo conoscitore delle tradizioni gastronomiche italiane.
La storia di Catzola è quella di un ragazzo sardo che, a soli sedici anni, lascia la sua terra per realizzare un sogno: entrare nella Marina militare. Inizia come furiere addetto ai viveri, ma il destino ha progetti ben più ambiziosi per lui. È proprio durante il servizio in Marina che Catzola viene notato da Francesco Cossiga, allora Presidente della Repubblica, che gli offre un posto nelle cucine del Quirinale. È l'inizio di una lunga carriera che lo vedrà al servizio di cinque presidenti: Cossiga, Scalfaro, Ciampi, Napolitano e Mattarella.
Nel corso degli anni, Pietro Catzola ha cucinato per monarchi, capi di Stato, cardinali, delegazioni sportive e ospiti internazionali di ogni rango, adattandosi ai gusti più disparati senza mai perdere il legame con la sua identità e le radici culinarie sarde e italiane. Il suo racconto è al tempo stesso un viaggio attraverso i sapori della tradizione e un documento vivido della vita dietro le quinte della Presidenza della Repubblica.
Il libro mescola memoria personale, aneddoti curiosi e un ricettario che restituisce al lettore il sapore autentico di una vita spesa ai fornelli delle più alte istituzioni del Paese. Catzola, con uno stile diretto e coinvolgente, racconta episodi di quotidianità presidenziale, piccoli errori trasformati in lezioni, trionfi culinari e un incessante desiderio di servire lo Stato con discrezione e competenza.
L’evento è promosso dalla Libreria Cyrano in collaborazione con l’Istituto d’Istruzione Superiore “Angelo Roth” e il festival Dall’altra parte del mare, che da anni valorizza il rapporto tra letteratura, memoria e cultura gastronomica.
Una serata per scoprire il volto umano della Repubblica, visto da una cucina che ha sfamato la Storia.