Non tremano le gambe. Il Milan, reduce dalla vittoria in casa del Real Madrid, è rispettato, ma Davide Nicola punta al massimo. Non potrebbe essere altrimenti. La classifica è tornata ad essere da bollino rosso e vi è intasamento nelle ultime posizioni. I punti ora servono come il pane, soprattutto prima della sosta che servirà per riordinare le idee. Tre sconfitte consecutive pesano come un macigno per un Cagliari che, meno di un mese fa, aveva evidenziato chiari segni di ripresa. “A Roma i ragazzi hanno fatto una gara straordinaria.-ha detto il mister-Contro una squadra forte come la Lazio volevamo fortemente dimostrare che c’eravamo anche noi, non solo per limitare gli avversari, ma per proporre il nostro modo di giocare. Se dobbiamo analizzare nel dettaglio, abbiamo fatto qualche errore di lettura in alcune situazioni, ma siamo stati ordinati dall’inizio alla fine. Le polemiche arbitrali? Sono superate: la partita è finita, ora ce n’è un’altra.
A parte gli squalificati avremo tutti a disposizione. Abbiamo recuperato anche Jankto, che si è allenato per la seconda settimana di seguito con noi”. Arriva il Milan che, stando a quanto visto in Champions, è in buona condizione: “ La posizione attuale in classifica del Milan non rispecchia il valore della rosa, ha dei calciatori altamente qualitativi. Contro il Real Madrid hanno fatto una partita eccelsa sotto tutti i punti di vista. Affrontiamo una grandissima squadra, ma allo stesso tempo dobbiamo avere la consapevolezza che mantenendo l’umiltà e la convinzione nel portare avanti il nostro gioco, cercando di limitare con grande attenzione gli avversari, potremmo essere competitivi”. Mancheranno Adopo e Mina, espulsi all’Olimpico. Al loro posto probabile inserimento di Deiola e Palomino. In casa del Cagliari le due squadre si sono incontrate 41 volte. L’inerzia è tutta a favore del Milan che ha vinto ben 19 volte, solo 5 le affermazioni dei rossoblù e 17 i pareggi.