Dopo l’ottima vittoria per 3-0 ottenuta contro la Pianese nello scorso weekend, insidiosa gara fuori dalle mura amiche per la Torres di mister Alfonso Greco nel 14° turno del campionato di Serie C, girone B. Una gara, disputata dalla compagine rossoblù del Nord Sardegna avvenuta in terra romagnola poche ore fa contro l’ostico Rimini, capitanato dall’ottimo estremo difensore Simone Colombi, non all’altezza dei precedenti incontri, in cui la squadra isolana non ha portato a casa l’intera posta in palio nonostante il vantaggio realizzato dall’attaccante ivoriano Diakitè al 25° e la superiorità numerica (per quasi l’intera seconda frazione di gioco) in seguito all’espulsione del centrocampista Fiorini al 55° minuto di gioco. Un risultato, quindi, quello appena accaduto, che quindi “allontana” la Torres dalla capolista Pescara (vittoriosa sabato contro il “pericolante” Sestri Levante), ora distante “ben” 3 lunghezze.
In merito alla gara, team sassarese immediatamente pericoloso prima con il navigato centrocampista Mastinu al 2° e successivamente con l’ottimo attaccante Zecca al 12° in cui il portiere riminese Colombi compiva due interventi di pregevole fattura che mantenevano inviolata (fino a quel momento) la porta della squadra allenata dall’ottimo mister Buscè. Passavano pochi minuti, infatti, e la Torres ribadiva la superiorità in campo mettendo a segno la rete del vantaggio (come abbiamo precedentemente affermato) con la “punta” Diakitè che, servito da Varela, metteva la sfera alle spalle dell’incolpevole estremo difensore riminese scuola Atalanta. A questo punto del match la compagine di casa, probabilmente scossa dal vantaggio torresino, si rendeva doppiamente pericolosa dalle parti della porta isolana, prima con Chiarella (conclusione bloccata dal sempre attento Zaccagno) e, poco dopo, con Cernigoi il cui tiro non inquadra lo specchio della porta rossoblù. Una prima frazione che, quindi, si concludeva con la squadra sassarese in vantaggio di una rete. Il punteggio del match recitava, infatti, Rimini 0- Torres 1. Al rientro in campo dopo l’intervallo, partenza “sprint” del Rimini che, nei primissimi istanti della ripresa (al 1° e al 3° per la precisione), sempre con il “solito” Cernigoi, aveva una duplice occasione (la prima con un pallonetto di poco alto, la seconda con una bella “incornata”) per portare la gara in parità. Da notare che, in queste situazioni, l’estremo difensore in forza alla squadra isolana sembrava particolarmente attento. Trascorrevano, però, pochissimi giri di lancette e avveniva un episodio di particolare rilievo che potrebbe permettere alla compagine sarda di mettere maggiormente al sicuro il risultato. Trattasi dell’espulsione (per doppia ammonizione) del giovane mediano Fiorini.
La Torres, infatti, in tale frangente “spinta” dalla consapevolezza di avere un uomo in più in campo e consapevole dell’importanza dell’impegno odierno, “premeva” sull’acceleratore presentandosi ripetutamente (prima con Varela che “sparava” alto, poi con l’esperto attaccante Scotto) dalle parti della porta romagnola, non realizzando, tuttavia, una marcatura che le avrebbe permesso di mettere il risultato in cassaforte. A questo del match, quando tutto sembrava presagire a una vittoria di “marca” torresina, avveniva la peggiore delle “beffe” per i colori sassaresi. Al 90° infatti l’ex Olbia Parigi eseguiva un tiro che si infilava alle spalle dell’incolpevole Zaccagno lasciando l’amaro in bocca a tutti i supporter sardi in generale e sassaresi in modo particolare. In conclusione, una mancata vittoria, quella appena avvenuta, che non solo lascia (come abbiamo appena detto) moltissimo rammarico nei tifosi isolani, ma che porta la Torres più distante dalla capolista Pescara. Vediamo, ora, cosa accadrà nei prossimi incontri. A tal proposito desideriamo ricordarvi il prossimo impegno di Dametto e compagni. Tale gara avverrà allo Stadio “Vanni Sanna” il 17 novembre alle ore 15.00 contro la temibile Entella.