Cagliari, 16 novembre 2024 – Si alza la voce di “Sardinnia Coru Nostu”, una coalizione di comitati e associazioni sarde riunite per una protesta forte e chiara contro quella che definiscono una “truffa energetica” e le “aree idonee” imposte nell’isola. Alle ore 15.30, in Piazza Garibaldi a Cagliari, si terrà la manifestazione per ribadire un deciso NO a una serie di interventi giudicati dannosi per la Sardegna e i suoi abitanti.
Tra i punti principali della protesta, evidenziati nel manifesto, emergono temi caldi come il fermo del disegno di legge 1660, la critica alla censura sui social, l’opposizione all’IT Wallet, la disapprovazione per il 5G e la geoingegneria.
L’alleanza, lontana dall’essere una semplice opposizione, promuove anche una visione positiva per l’isola, lanciando un messaggio di sostegno alla “sovranità sarda, pace, libertà, salute e vero green”. È una chiamata per una Sardegna libera da quelle che i comitati chiamano “catene moderne”, auspicando invece un modello di sviluppo autonomo e sostenibile, lontano dalle pressioni economiche e politiche esterne.
L’evento sardo non sarà isolato: in collaborazione con la federazione nazionale ITA.li, la manifestazione si terrà contemporaneamente anche in altre città italiane come Padova, Trento, Siena, Parma, Catania, Empoli e Brescia, ognuna focalizzata sui temi più critici per il proprio territorio.