Alghero assetata: Città ancora senza acqua potabile

  Alghero, famosa per le sue acque cristalline e il suo patrimonio storico, si trova ora in una situazione da romanzo distopico: tre giorni senza acqua potabile. 

  Questo, dopo la scoperta di una contaminazione che ha costretto il sindaco Mario Conoci a emettere un'ordinanza vietando il consumo alimentare dell'acqua. Il cuore del problema è la presenza di trialometani, sostanze pericolose, nelle acque della città. 

  Eppure, sembra che il destino abbia giocato un brutto scherzo agli algheresi: i campioni, prelevati il 21 novembre, hanno rivelato la contaminazione solo una settimana dopo. Una settimana in cui i cittadini, ignari, hanno continuato a bere acqua potenzialmente nociva.

  Il sindaco, in un tentativo di salvaguardare la salute pubblica, ha chiesto spiegazioni e soluzioni immediate ad Abbanoa, l'ente gestore dell'acqua. Tuttavia, la sua azione è stata vista da alcuni come tardiva, una mossa critica in una situazione di emergenza. Le forze di opposizione non hanno perso tempo nel sollevare polemiche, accusando il primo cittadino di una certa inerzia. La Asl di Sassari, nel frattempo, cerca di fare chiarezza con una nota, delineando le procedure e le responsabilità del controllo dell'acqua. Ma queste spiegazioni tecniche fanno poco per placare la sete di risposte e di acqua potabile della popolazione. 

  In una situazione già tesa, l'attesa dei risultati dei nuovi prelievi non fa che aggiungere un ulteriore strato di ansia. In questo contesto, Alghero si trova a navigare in acque torbide, metaforicamente e letteralmente. Gli algheresi, noti per il loro spirito vivace e la loro resilienza, ora devono affrontare una crisi che mette in discussione non solo la loro salute, ma anche la fiducia nelle istituzioni preposte a proteggerli. Una situazione che richiede non solo soluzioni immediate, ma anche una riflessione profonda su come prevenire che tali disastri si ripetano in futuro.

Cronaca

Sorgono: allevatore arrestato per detenzione di arma clandestina e materiale esplosivo
  Blitz dei Carabinieri a Sorgono nella mattina del 30 gennaio: un allevatore di 41 anni, pregiudicato, è stato arrestato per detenzione di arma clandestina e possesso illegale di esplosivi. L’operazione, condotta dai militari delle Stazioni di Sorgono, Tonara e Ovodda, con il supporto del Nucleo Operativo e Radiomobile di Tonara e del Nucleo ...

Cagliari, trovata morta in casa a 42 anni Elisabetta Obbili
  La vicenda di Elisabetta Obbili, donna di 42 anni trovata senza vita nel suo appartamento a Cagliari, è una storia che mescola tragismo e circostanze personali complesse. La donna viveva da sola in un residence del rione Marina, in via Napoli, e la sua morte è stata scoperta grazie all’intervento della polizia, richiesto dal fratello insospe...

Giù dal balcone a Malta, lei accusa: “Fuggita perché mi voleva ammazzare”
  Un dramma che si intreccia con accuse gravi e una storia di violenza che lascia tutti increduli. Claudia Chessa, 18 anni, originaria di Arzachena, è stata dimessa dall'ospedale di Malta dopo essere precipitata dal quarto piano di un hotel, episodio che ha suscitato scalpore e acceso il dibattito pubblico. La giovane ha raccontato la sua vers...

Assolo: sindaco e moglie intossicati dal monossido di carbonio
  Attimi di paura nella serata di ieri ad Assolo, dove il sindaco Giuseppe Minnei e la moglie sono stati soccorsi per un’intossicazione da monossido di carbonio. L’allarme è scattato poco prima delle 21, quando Minnei si sarebbe accorto che la stanza era satura di gas e ha immediatamente chiamato i soccorsi. Sul posto sono intervenuti i vig...

Todde su Teti: "Un paese primitivo". Scoppia la polemica, interviene il sindaco
  Doveva essere una giornata di festa, ma la visita della presidente della Regione, Alessandra Todde, a Teti ha suscitato forti polemiche. Durante l’evento, in occasione della consegna del Demone d’Argento, la Todde ha definito il paese "un luogo primitivo soprattutto in termini di servizi" e "remoto", sottolineando la necessità di far sentire...