Notte di terrore per tre giovani ragazze, di età compresa tra i 16 e i 18 anni, aggredite da un gruppo di sconosciuti nel centro storico di Cagliari, nei pressi della chiesa di Sant'Anna. L'episodio, avvenuto tra sabato e domenica, ha scosso la zona della movida, dove i cittadini speravano di poter vivere le strade della città in sicurezza.
Secondo le prime ricostruzioni, le ragazze sarebbero state avvicinate e molestate verbalmente da un gruppo di giovani, presumibilmente stranieri. La situazione sarebbe rapidamente degenerata quando una delle ragazze, provando a difendersi, è stata minacciata con una bottiglia rotta e aggredita verbalmente con insulti pesanti.
Gli aggressori, capendo di aver attirato l’attenzione, si sono dati alla fuga prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.
La Squadra Mobile di Cagliari ha immediatamente avviato le indagini per risalire all’identità dei malviventi, e secondo indiscrezioni le tracce sarebbero già calde. Il progetto "Cagliari Teen," voluto dall'assessora Anna Puddu per presidiare e garantire la sicurezza dei giovani nel cuore della città, è subito intervenuto in soccorso delle ragazze. Il team ha fornito il primo supporto alle vittime e ha provveduto a informare i genitori dell'accaduto.
Cagliari resta in allerta, e l’episodio riaccende il dibattito sulla sicurezza nelle aree centrali frequentate dai giovani, evidenziando la necessità di un maggiore presidio nelle ore notturne.