Alghero: tre giornate per l’80° della Liberazione, tra memoria storica e rigore civile

L’ANPI di Alghero, in collaborazione con la Società Umanitaria, il patrocinio del Comune e il contributo della Fondazione Alghero, promuove un ciclo di appuntamenti per commemorare con precisione e contenuto l’80° anniversario della Liberazione dal nazifascismo. Nessuna retorica: solo fatti, luoghi, volti, testimonianze.

Il programma si apre mercoledì 16 aprile alle 18:30, nella Mediateca Lo Quarter, con l’iniziativa “Marisa Musu. Una Rosa partigiana”. La figura della partigiana e gappista di origini sarde, medaglia d’argento al valore militare, sarà raccontata da Nadia Rondello, Giusy Salvio e Giovanni Oliva in occasione del centenario della nascita. Un racconto asciutto, documentato, che mette al centro la storia di una donna che partecipò alla Resistenza armata nelle file dei GAP romani.

Giovedì 24 aprile, alle 17:30, presso la Biblioteca catalana Obra Cultural de l’Alguer (Via Arduino 44-46), si terrà una conferenza storica dal titolo “Alghero nel secondo conflitto mondiale”, a cura di Valter Battistoni e Antonio Budruni, due voci autorevoli nel campo della ricerca locale. Alle 19:00, negli stessi spazi, si inaugura la mostra fotografica “Gli Alleati ad Alghero, settembre 1943 – ottobre 1944”, curata da Battistoni: immagini e documenti che restituiscono uno spaccato di quei mesi sospesi, tra guerra e sbarco degli angloamericani. La mostra sarà visitabile fino al 18 maggio, dal lunedì al sabato (10:30–12:30 / 18:00–20:00).

Il programma si chiude venerdì 25 aprile, giorno della ricorrenza, con due momenti distinti. Alle 9:45 da Piazza Porta Terra partirà il corteo celebrativo. In serata, alle 19:00, nella Sala Conferenze Lo Quarter, sarà proiettato il film “Bella ciao. Song of Rebellion” di Andrea Vogt [Italia, 2021, 90’], introdotto dal Centro Servizi Culturali Alghero. Il documentario esplora le trasformazioni e le appropriazioni del canto simbolo della Resistenza, con rigore filologico e attenzione al presente.

Tutti gli eventi sono ad ingresso libero.

L’iniziativa si inserisce all’interno del progetto nazionale “Liberazione80”, promosso dal Forum delle Associazioni Antifasciste e della Resistenza. Il manifesto dell’edizione 2025 è stato realizzato dai detenuti del carcere di Bollate, nel laboratorio Artemisia, a testimoniare come il concetto di liberazione non sia una formula astratta, ma un processo concreto che attraversa spazi, biografie, istituzioni.

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