AMP, il centrodestra: “L’amministrazione comunale e il parco sostengano i pescatori”

  Il centrodestra algherese ha presentato un ordine del giorno urgente a sostegno della piccola pesca che opera all'interno dell’Area Marina Protetta, “oggi schiacciata dai vincoli che ne impediscono lo svolgimento”. Lo dichiarano Michele Pais (Lega), Marco Tedde (FI), Alessandro Cocco (FdI), Lelle Salvatore (Udc) e Massimiliano Fadda (Prima Alghero). “Abbiamo presentato un Ordine del Giorno urgente con il quale chiediamo che il Sindaco, l'Amministrazione comunale e il Parco intervengano presso la Regione, finora immobile, per dare corso e rifinanziare il progetto di monitoraggio ed educazione ambientale, utile da un lato alla tutela ambientale e dall'altro a dare sostegno a una categoria, come quella dei pescatori, in gravissima difficoltà.” 

  Gli esponenti del centrodestra sottolineano che “a distanza di un anno, nonostante ci siano state varie occasioni per rifinanziare il progetto, la Regione ha evitato di farlo, non destinando un solo euro, nonostante fosse stato presentato un apposito emendamento a tal fine, bocciato dalla maggioranza di sinistra.” Da qui la richiesta di intervento immediato: “Al di là delle parole dell'Amministrazione comunale e del Parco, è necessario passare dalle parole ai fatti, sostenendo apertamente il progetto finanziato con 300.000 euro dal centrodestra in Regione e che deve trovare necessariamente e prioritariamente rifinanziamento nel prossimo bilancio regionale per le annualità 2025, 2026, 2027.”

  Il centrodestra algherese ribadisce che “la stessa Commissione ambiente del Comune di Alghero si è espressa in questa direzione, coerentemente con la posizione del Parco, ma senza ottenere alcun risultato. L'impegno che chiediamo al Sindaco è quello di pretendere, dalla Regione e dai rappresentanti silenti del territorio, il rifinanziamento di una misura fondamentale per la sopravvivenza dei nostri pescatori e, parallelamente, anche l'estensione del progetto a tutta la marineria di Alghero con ulteriori e proporzionali risorse.” Infine, i consiglieri lanciano un avvertimento: “Saremo al suo fianco anche con manifestazioni di protesta a Cagliari. È inconcepibile che si faccia gravare tutto il peso della giusta tutela ambientale sulla categoria più fragile, che rischia di estinguersi, disperdere un patrimonio di conoscenza, saperi e tradizioni e di trasformarsi in un ulteriore problema sociale. Questo non lo permetteremo.”

Politica

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