Come si vota in Sardegna: Guida alle elezioni regionali del 25 Febbraio

  In Sardegna si rinnova l'appuntamento con la democrazia attraverso le elezioni regionali previste per domenica 25 febbraio, dalle 6:30 alle 22:00, un momento cruciale per l'isola che vedrà i suoi cittadini chiamati a esprimere le proprie preferenze per il rinnovo del consiglio regionale e la scelta del presidente della Regione. La legge elettorale, un pilastro fondamentale di questo processo, si basa sulla Legge Regionale Statutaria n. 1 del 12 novembre 2013, la stessa utilizzata per le elezioni del 2014. Questa prevede un sistema di voto di lista con possibilità di esprimere una preferenza all'interno della lista selezionata e il voto per il candidato presidente, il tutto su una scheda unica. La peculiarità di questo sistema è la possibilità di esprimere un voto disgiunto, consentendo così agli elettori di scegliere liberamente una lista e un candidato presidente anche non direttamente collegati.

  Il candidato presidente che raccoglie la maggioranza dei voti, anche relativa, viene eletto a capo della Regione. A seconda del risultato ottenuto, al presidente eletto e alle liste a lui collegate può essere assegnato un premio di maggioranza, variabile dal 55% al 60% dei seggi, a meno che il presidente non sia eletto con meno del 25% delle preferenze, caso in cui non viene assegnato nessun premio. La legge stabilisce inoltre una soglia di sbarramento del 10% per le coalizioni e del 5% per le liste non coalizzate, con particolari condizioni per le liste interne alle coalizioni che superano il 10%. 

  Le elezioni vedranno la partecipazione di quattro candidati principali: Paolo Truzzu per il centrodestra, Alessandra Todde per il centrosinistra, l'ex dem Renato Soru, e l'autonoma Lucia Chessa, con un totale di venticinque liste a sostegno dei candidati. Il panorama politico sardo si presenta ricco e variegato, con proposte che spaziano attraverso lo spettro politico, pronte a interpretare e soddisfare le esigenze e le aspettative dei cittadini sardi. Un'innovazione significativa è rappresentata dalla possibilità di esprimere due voti di preferenza per i candidati consiglieri, a patto che siano di sesso diverso, per promuovere una maggiore parità di genere all'interno del consiglio regionale. Questa opzione, introdotta nel 2019, mira a equilibrare la rappresentanza di genere, assicurando che la voce delle donne sia adeguatamente rappresentata.

  Le urne saranno aperte a tutti i cittadini aventi diritto, con la possibilità di esprimere le proprie scelte politiche in una giornata dedicata al rinnovamento e alla continuità dell'impegno civico e democratico in Sardegna. Con la speranza che questa tornata elettorale possa rappresentare un passo avanti verso un futuro prospero e inclusivo per l'isola, l'invito è a partecipare numerosi, esercitando il proprio diritto al voto con consapevolezza e responsabilità.

Attualità

L'osservatorio di Guerrini: Nessuno lo dice. Neanche a sinistra. Chi è che ha spalancato le porte alla esecutività dei progetti eolici e fotovoltaici in Sardegna? Lo dico io.
  Nessuno lo dice. Neanche a sinistra. Chi è che ha spalancato le porte alla esecutività dei progetti eolici e fotovoltaici in Sardegna? Lo dico io. Come sempre: Christian Solinas e la sua Giunta di stampo salviniano. Quel Circo Magico che per 5 anni ha gestito il potere con la totale copertura della stampa di Regime, Unione Sarda e Nuova Sard...

L'osservatorio di Guerrini: Gli straordinari successi del nuovo Psd'Az
  Gli straordinari successi. Del "nuovo" Psd'Az. Rilanciato a luglio con la conferma del segretario Christian Solinas e del Presidente Antonio Moro. Con toni trionfalistici. Peccato che ieri pomeriggio sia trapelata ad Alghero sulle colonne di questo giornale a firma Pasqualino Trubia, la notizia che il superstite consigliere regionale sardist...

La Tari ad Alghero: Una rogna, davvero - Tra cercatori di voti, pifferai e...
  Quanto durerà l'idillio "larghissimo"? Qualche scricchiolio si avverte già.   Il "pifferaio latino" continua a dominare la scena, parlando senza sosta, ma sembra che il disco si sia bloccato sulla questione della Tari. Oh, la "mondezza", che caos. Ah no, è vero, non c'è caos e, se ci fosse, sarebbe sempre colpa ...

Luigi Di Maio diventa papà: è nato Gabriel
  Luigi Di Maio, ex ministro ed esponente di spicco del Movimento 5 Stelle, ha annunciato sui social la nascita del suo primogenito, Gabriel. Con un post semplice e diretto, accompagnato dalla foto di un piedino, Di Maio ha condiviso la sua gioia: «Poche ore fa è nato Gabriel. La sua mamma stupenda sta benissimo. Alessia ed io siamo tanto feli...

"Il Mondo al Contrario" di Vannacci: un anno dopo, quale impatto sull’Italia?
  A poco più di un anno dall'esplosione mediatica che ha travolto il libro Il Mondo al Contrario di Roberto Vannacci, avvenuta alla fine di agosto 2023, il panorama politico e culturale italiano ha vissuto significativi cambiamenti. La pubblicazione del generale Vannacci ha segnato un momento di forte polarizzazione, alimentando dibattiti acce...

L'osservatorio di Guerrini: Le vicende del ministro alla Cultura Sangiuliano
Le vicende del ministro alla Cultura Sangiuliano. Con l'imprenditrice Boccia. Dilaga il gossip. Motivato dalle strumentalizzazioni politiche. In maniera insana. Le storie di letto in politica sono una realtà che fiorisce e appassisce da che mondo e mondo. A tutti i livelli. Anche in Sardegna. Naturalmente. Cerco di non entrare mai in questi dettagl...

L’Inquisizione social e il costo della distruzione di massa
  C’è una linea sottile che divide l’indignazione legittima dal puro linciaggio mediatico. Una linea che, nell’era dei social media, viene superata quotidianamente con una facilità disarmante. Il “caso Venditti” ne è solo l’ultimo, tragico esempio, ma potremmo fare una lista infinita di vittime di questa macchina infernale, fatta di commenti a...

L'osservatorio di Guerrini: L'ordine dei giornalisti della Sardegna si è mosso
A distanza di non pochi giorni. L'Ordine dei Giornalisti della Sardegna si è mosso. Rispondendo al comunicato di Sinistra Futura con cui segnalava le distorsioni della campagna dell'Unione Sarda in merito alla possibile "invasione eolica". Ho scritto mille volte che l'assoluto e avvilente quietismo dei giornalisti sardi (e non solo) sia dovuto prop...

Italia, crisi abitativa: Giovani lavoratori senza speranza di una casa propria
  Facciamo un giro in Italia, un Paese dove il sogno di possedere una casa è diventato un incubo che si protrae fino a notte fonda. Sì, perché a 30 anni, gli italiani sono ancora a casa con mamma e papà, e non certo per il desiderio di farsi coccolare o di avere la lasagna fatta in casa ogni domenica. No, la realtà è ben più cruda e tagliente....

L'osservatorio di Mario Guerrini: L'improvvisa guerra santa sull'eolico in Sardegna
 La "improvvisa" Guerra Santa. Dell'Unione Sarda. Contro eolico e fotovoltaico. Il martellamento delle bocche da fuoco del più importante Gruppo editoriale della Sardegna sta dando i suoi frutti. Risvegliando sul tema la coscienza di moltitudini di sardi. I comitati popolari, infatti, hanno trovato insperati megafoni. Ma dietro il declamato am...