Auto in Sardegna: Ancora troppo vecchie e inquinanti

  Il parco auto circolante in Sardegna continua a essere tra i più vetusti e inquinanti d'Italia. Su un totale di 1 milione e 111 mila veicoli, ben il 57% non supera la classe ambientale Euro 4, e 772 mila auto hanno più di 10 anni di anzianità. Questi dati emergono dal dossier sull'"Impatto ambientale delle autovetture in Sardegna", realizzato dall'Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Sardegna su fonte ACI 2023. Giacomo Meloni e Daniele Serra, Presidente e Segretario di Confartigianato Sardegna, lanciano l'allarme: "Sebbene molte auto in circolazione siano ancora piuttosto vecchie, si sta verificando un sensibile incremento di veicoli alimentati con fonti alternative ai tradizionali benzina e diesel, anche se, al momento, rappresentano solo una piccola frazione rispetto alle più diffuse". "È importante ricordare che fino a pochi anni fa l'isola non disponeva affatto di alternative ai carburanti tradizionali come benzina, diesel e GPL, motivo per cui il mercato delle auto ecologiche era pressoché inesistente", sottolineano Meloni e Serra. 

  "Per soddisfare anche questa fetta di mercato, oggi è necessario stimolare la domanda di mobilità sicura, eco-sostenibile e condivisa. Per svecchiare il nostro parco circolante, è necessario attuare misure in grado di promuovere la sostituzione dei veicoli più inquinanti con soluzioni di ultima generazione alla portata delle famiglie italiane che stanno fronteggiando la crisi". Dall'analisi emerge che 510 mila veicoli sono alimentati a benzina (45,9%), 538 mila a gasolio (48,4%), mentre solo 31 mila sono ibridi (2,8%) e appena 3 mila elettrici (0,3%). Un dato preoccupante è che quasi 640 mila autovetture, il 57,5% del totale, sono classificate da Euro 4 in giù. Tra le province, Nuoro detiene il triste primato con il 65,9% delle auto in classe ambientale Euro 4 o inferiore, seguita dal Sud Sardegna (59,6%), Oristano (59,5%) e Sassari (56,7%). La provincia di Cagliari presenta la situazione meno critica, ma comunque il 51,7% dei veicoli non supera la classe Euro 4. È evidente che il parco auto sardo necessita di un urgente svecchiamento. Confartigianato Sardegna propone di puntare su carburanti climaticamente neutrali per decarbonizzare le vetture in circolazione senza necessariamente sostituirle con auto nuove. "È ormai urgente lavorare su strategie nazionali, da affiancare all'elettrificazione del parco auto, che mirino a decarbonizzare le vetture in circolazione senza necessariamente sostituirle con auto nuove", concludono Meloni e Serra. 

  "Il riferimento è chiaramente a carburanti che siano climaticamente neutrali, e dunque in linea con l’obiettivo del 2050". A livello nazionale, il traffico veicolare rimane uno dei principali responsabili dell’inquinamento atmosferico. Nel 2023, l'84,3% delle auto in Italia sono alimentate a benzina o gasolio. Nonostante un leggero incremento delle auto ibride ed elettriche, queste rappresentano ancora una piccola quota del parco auto (5,9%). La Sardegna si trova di fronte a una sfida importante: modernizzare il proprio parco auto per ridurre l'inquinamento e migliorare la qualità dell'aria. Servono interventi concreti e strategie efficaci per incentivare l'acquisto di veicoli meno inquinanti e promuovere l'utilizzo di carburanti climaticamente neutrali. Solo così si potrà garantire un futuro più sostenibile per l'isola e i suoi abitanti.

Economia

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