Rieccolo, il Pavoloso. Alla prima stagionale da titolare, ma già protagonista di momenti d'oro per i rossoblù, Leonardo Pavoletti segna il gol che permette al Cagliari il blitz in casa di un Verona pasticcione che vale il +8 sulla coppia Empoli-Venezia, al momento terz'ultime. La squadra di Zanetti resta relativamente tranquilla, a +7 sulla zona retrocessione, ma non vince da cinque partite. Il Cagliari non vinceva al Bentegodi, in serie A, da 53 anni, con un gol allora messo a segno da Gigi Riva.
Zanetti con Suslov alle spalle di Sarr e Mosquera, Nicola rispolvera Marin in un 3-5-2 con Luvumbo e Pavoletti (al posto dello squalificato Piccoli) in attacco. Escono meglio dai blocchi i sardi, bravi a ripartire con le frecce Adopo (spreca Zortea) e Luvumbo (super Montipò a salvare di piede). Con Suslov prima smarrito e poi infortunato, Zanetti al 28' prova a porre rimedio con Bernede al posto dello slovacco, ma subito dopo viene freddato da Pavoletti: cross da destra di Luvumbo, lisciano prima Coppola e poi Gilardi, con Pavoletti freddo a battere Montipò. I sardi restano un rebus per gli avversari, con Adopo e Marin che a turno chiamano fuori Valentini e Ghilardi, favorendo gli assalti dei quinti e soprattutto del tarantolato Luvumbo. Solo nei minuti finali l'Hellas riesce ad alzare il baricentro, ma oltre ad una punizione di Duda non va. Nessun cambio all'intervallo, e varia poco anche l'atteggiamento del Verona che prova a reagire, ma resta slegato e poco incisivo. Più che mettere qualche cross i veneti non fanno, malgrado Zanetti ci provi prima con Lambourde e Lazovic, poi con Livramento e Kastanos, con relativo passaggio a quattro in difesa dopo l'uscita di Valentini. Ma la musica non cambia. Anzi, nel finale viene anche espulso Ghilardi per un'entrata su Gaetano, appena entrato al posto di Luvumbo. E Deiola raddoppia in contropiede.