Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico
(CNSAS) e l'Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani (AGESCI) riavviano
la loro collaborazione per promuovere le principali informazioni per la
sicurezza in montagna tra le guide e gli scout italiani consapevoli che la
vita all'aria aperta e a contatto con la natura è uno dei valori educativi
imprescindibili del metodo scout.
L'obiettivo principale di questa iniziativa è sensibilizzare sull'importanza di
vivere la montagna con prudenza e consapevolezza, fornendo gli strumenti
e le conoscenze utili per affrontare le sfide e i pericoli che questo
affascinante ambiente può presentare.
Come parte di questa iniziativa congiunta, il CNSAS e l'AGESCI hanno
realizzato un video che da oggi verrà diffuso sulle principali piattaforme
social e tramite i canali di comunicazione interna. Il video offre consigli
preziosi su come prepararsi adeguatamente prima di intraprendere
un'escursione in montagna, l'importanza di avere una buona attrezzatura,
la pianificazione accurata dell'itinerario e la consapevolezza dei propri limiti.
Inoltre, il video fornisce informazioni essenziali su come contattare i
soccorsi in caso di necessità in ambiente impervio, fornendo indicazioni
chiare e pratiche su come affrontare situazioni di emergenza.
Il presidente del CNSAS, Maurizio Dellantonio, e i presidenti del Comitato
nazionale AGESCI Roberta Vincini e Francesco Scoppola, hanno espresso la
loro soddisfazione per questa collaborazione, sottolineando l'importanza di
educare e formare i giovani e le giovani alla sicurezza in montagna. "La
montagna è un ambiente meraviglioso, ma come tutti gli ambienti naturali
può presentare delle insidie. Attraverso questo progetto vogliamo ribadire
l'importanza del rispetto per la natura, che per lo scautismo è da sempre
strumento educativo e valore imprescindibile, che è alla base della
prudenza. L'iniziativa parte proprio nel periodo in cui migliaia di scout e
guide come tutti gli anni saranno impegnati in campi estivi e route e farlo
in maniera competente e consapevole permette loro di godere appieno
dell'esperienza in montagna".