Il Centro Studi Agricoli accoglie con grande perplessità l'annuncio della Regione Sardegna relativo alla pubblicazione degli elenchi per gli indennizzi destinati agli allevatori colpiti dalla crisi idrica del 2024.
«Parlare di risultato soddisfacente – dichiara Tore Piana, presidente del Centro Studi Agricoli – significa dimenticare che questi indennizzi, erogati attraverso i cosiddetti voucher (L.R. n. 13 del 18.09.2024), avrebbero dovuto essere liquidati entro tre mesi. Arrivare dopo circa un anno dall’emergenza vanifica, in larga parte, l’efficacia del sostegno economico destinato a fronteggiare spese emergenziali già affrontate dagli allevatori in condizioni drammatiche.»
Secondo quanto comunicato, sono 1.416 le imprese che riceveranno un indennizzo medio di 1.400 euro e altre 584 che percepiranno un indennizzo medio di 3.500 euro.
Complessivamente, l'importo stanziato ammonta a circa 4,7 milioni di euro. I fondi sono destinati a rimborsare le spese sostenute dagli allevatori per interventi emergenziali.
Il Centro Studi Agricoli osserva che, sebbene l'agenzia Laore abbia concluso la fase istruttoria in sei mesi, restano ancora da completare ulteriori 203 pratiche estratte a campione per il controllo, e che saranno i singoli Comuni a dover effettuare le procedure necessarie per i pagamenti ai beneficiari, i quali proprio oggi ricevono gli elenchi con gli importi.
«Non c’è molto da cantare vittoria – conclude Tore Piana – occorre ripensare seriamente i meccanismi di intervento in agricoltura, garantendo strumenti rapidi e realmente utili a supportare chi produce ricchezza e presidia il territorio. Ritardi di questo genere, purtroppo, si traducono in una mancata tutela reale del comparto primario.»