Una domenica dal sapore speciale quella vissuta al campo di Maria Pia, dove l’Amatori Rugby Alghero ha affrontato il Cagliari nella penultima giornata della Serie C cadetta. Una sfida carica di emozione non soltanto per l’importanza della posta in palio – il vertice della classifica – ma anche per l'ultima apparizione casalinga di due colonne della squadra, Giovanni Martiri e Antonio Urgias, salutati come capitano e vicecapitano in una giornata che resterà impressa nella memoria della società e dei tifosi.
La partita, come previsto, si è rivelata durissima. «Noi forti in mischia chiusa e touche, loro bravi a muovere velocemente il pallone», ha raccontato l’allenatore Danilo Canu. Nel primo tempo, l'Amatori ha saputo capitalizzare gli errori degli avversari, che hanno subito due cartellini gialli. Una perfetta rolling maul ha portato alla meta firmata Murineddu, seguita da tre punti su calcio piazzato di Mura e da una meta tecnica assegnata per un fallo su Lanciotti, che è costato anche un altro giallo al Cagliari. Gli ospiti hanno comunque reagito segnando una meta e un calcio di punizione. Il parziale si è chiuso sul 15-8 per Alghero.
Nella ripresa, l'espulsione diretta di un giocatore cagliaritano sembrava poter indirizzare definitivamente la gara a favore dei padroni di casa. «Da lì inizia un'altra partita», ha osservato Canu. Tuttavia, nonostante l'inferiorità numerica, il Cagliari ha saputo riorganizzarsi con lucidità, trovando due mete che hanno ribaltato il punteggio.
Nel finale, l’Amatori ha avuto l’occasione per agguantare il pareggio grazie a una disattenzione avversaria, ma ha scelto di non andare per i pali: «Con orgoglio cerchiamo la touche per andare in meta, ma non ci riusciamo», ha spiegato l'allenatore. La gara si è così conclusa 15-18 in favore degli ospiti, riaprendo i giochi in classifica e rinviando ogni verdetto all'ultima giornata.
Al di là del risultato amaro, il pensiero di tutti è corso a Giovanni Martiri e Antonio Urgias, protagonisti di una lunga storia sportiva che si chiude con l'affetto della loro squadra e del pubblico: «Tutta la dirigenza ed i compagni di squadra ringraziano ancora Giovanni Martiri ed Antonio Urgias per quello che hanno dato nel tempo a questo sport e a questa Società», ha sottolineato Canu.