Nato ad Alghero il 23 novembre 1931, Angelino Priami si è affermato come una figura emblematica nella storia del pugilato italiano. La sua carriera ha preso il via nel 1948 quando si è affiliato alla Federazione Pugilistica Italiana (FPI) con il Gruppo Pugilistico Algherese. Priami si è distinto inizialmente ai campionati italiani novizi del 1949, evidenziando il suo talento e la sua determinazione.
Nel 1953, durante il servizio militare a Napoli, Priami ha vinto i campionati regionali della Campania, segnando un importante traguardo nella sua carriera. Il successo continuò nel 1955, quando conquistò il titolo di campione italiano dilettanti nei pesi gallo, dimostrando la sua abilità e la sua passione per questo sport.
La sua carriera da dilettante è stata notevole, con 63 incontri disputati. Successivamente, nel 1956, Priami ha intrapreso la carriera professionistica, ottenendo risultati discreti. Secondo i dati disponibili, da professionista, dal novembre 1956 al settembre 1960, ha disputato 19 combattimenti, con un bilancio di 9 vittorie, 5 sconfitte e 5 pareggi.
Dopo essersi ritirato dall'attività agonistica, Priami ha dedicato la sua vita all'insegnamento del pugilato. Nel 1962, ha ottenuto il patentino di Aspirante Insegnante e in seguito quello di maestro, svolgendo la sua attività nella palestra del Gruppo Pugilistico Algherese. La sua palestra è diventata un punto di riferimento per giovani talenti, molti dei quali hanno ottenuto successi a livello nazionale ed internazionale.
La collaborazione con il maestro Franco Mulas e l'allenamento di pugili professionisti come Burruni, Silanos e Chessa hanno ulteriormente consolidato la sua reputazione.
La sua amicizia e collaborazione con Tore Burruni, anch'esso una figura di spicco nel pugilato di Alghero, ha segnato un'era di successo e di ispirazione per molti giovani atleti.
Nel 2004, in seguito alla scomparsa di Tore, Priami ha dedicato la palestra al suo grande amico, continuando a promuovere il pugilato nella comunità di Alghero.
La sua presenza costante in palestra e l'impegno nella formazione dei giovani atleti dimostrano la sua dedizione e passione per questo sport.
L'APS Tore Burruni, in riconoscimento del suo contributo, sta lavorando al progetto "Una Statua per Tore", con l'obiettivo di installarla nella piazza di fronte alla storica palestra di pugilato, un luogo che per molti anni è stato il regno sportivo di Angelino, Tore e di tante glorie del pugilato di Alghero.
Angelino Priami rimane una figura ispiratrice e un'icona del pugilato non solo ad Alghero ma in tutta Italia, testimoniando come la passione e la dedizione possano portare a risultati straordinari e influenzare positivamente le vite di molti giovani atleti.